‘Arritruvamoce’, il brano di Aghèl per l’evento Vda Music potlach: «Idee libere dai dogmi di un Cilento omertoso»

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‘Arritruvamoce’, il brano di Aghèl per l’evento Vda Music potlach: «Idee libere dai dogmi di un Cilento omertoso»

Il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni non è solo la terra dei cent’anni, il luogo pieno di innumerevoli meraviglie paesaggistiche e da un’invidiabile tradizione culinaria e culturale, ma è anche, storicamente, una terra che da sempre ospita diverse tradizione musicali e artisti di ogni genere attraverso concerti, festival, feste popolari, eventi e manifestazioni. In questo mese, infatti, è nato il  nuovo progetto ‘ATOMOON’ diretto e prodotto da Angelo D’Ambrosio, in arte Aghèl, cantante, autore e compositore, chitarrista, pianista e produttore, noto nel Cilento e originario di Stio.

In collaborazione con l’associazione ‘Vojto’ di Valle dell’Angelo e in occasione del ‘VDA festival potlach’, esce il brano ‘Arritruvamoce’«Si tratta di un progetto nato per dar voce e luce alle idee libere e svincolate dai dogmi di un Cilento in silenzio omertoso – spiega il musicista d’Ambrosio – nascosto e messo all’ombra, ma ricco di risorse e aria di cambiamento. Si vuole offrire un messaggio di stimolo per ripartire – aggiunge in conclusione -, lavorare per rendere viva la nostra terra vuota e abbandonata, una idea di apertura, una sincera partecipazione di scambio e condivisione della bellezza creativa dell’uomo e naturalistica della terra».

l VdA Music potlach, in programma per il 30 aprile, è la prima manifestazione musico-culturale del Cilento totalmente autofinanziata. Il progetto, nato dall’idea dall’associazione culturale VOJTO di Valle dell’Angelo, è stato realizzato in sinergia con ‘Piaggine Accoglie’ del consorzio di cooperative ‘La Rada’ e le associazioni giovanili locali. Il significato del termine ‘potlach’, che racchiude quello della manifestazione, è legato al nome di un’antica cerimonia delle tribù indiane dell’America nord-occidentale basata sul reciproco scambio. Da qui l’idea e la voglia di puntare sull’interscambio culturale per valorizzare e far conoscere i luoghi del Cilento interno ‘che resiste’ e favorire l’unione e la coesione, attraverso la libera diffusione della musica. L’evento è pubblicizzato e inaugurato proprio dal brano di Aghèl ‘Arritruvamoce’.

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