A Camerota i conti non tornano. Romano alla maggioranza: andate a casa prima che sia troppo tardi

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A Camerota i conti non tornano. Romano alla maggioranza: andate a casa prima che sia troppo tardi

Alla vigilia di un importante appuntamento che vede l’ approvazione del bilancio  riferito all’esercizio finanziario del 2009, i consiglieri di opposizione fanno sentire il loro duro intervento. La risposta a quanto ci si attende domani, arriva nelle mani del Sindaco, del Presidente, della segretaria e  dell’intero Consiglio Comunale, attraverso una durissima relazione, a firma di tutti gli oppositori, che non risparmierebbe nessuno dall’aver commesso gravi violazioni di legge  ed illegittimità. Una missiva sfociante in un dettagliato ricorso alla Corte dei Conti. La relazione, che chiarisce sistematicamente, i vari coinvolgimenti e ritardi degli amministratori, è stata inoltrata al  Prefetto di Salerno e al Ministero degli Interni e si è subito infervorata, da parte di tutti i cittadini, una vera e propria scommessa sull’approvazione o no del conto dell’esercizio finanziario. Le denunce vanno dalla poca scrupolosità nell’applicare un corretto iter procedurale, per la  parte che implica  i  politici, nel riconoscimento dei debiti fuori bilancio che risulterebbe  di esclusiva competenza del Consiglio Comunale, al mancato rispetto del ‘pareggio’ finanziario indispensabile non solo alla vigilia dell’approvazione del bilancio stesso, ma che dovrebbe esistere durante tutta la gestione finanziaria dell’anno di riferimento. Insomma tutti avrebbero delle precise  responsabilità e tutti potrebbero risponderne personalmente.

Avevamo sentito il Sindaco al telefono per chiedere di questo anno  come si sarebbe chiuso amministrativamente, ed è risultato sempre impegnato… aspettiamo che ci rilasci una sua intervista…

Abbiamo preso queste notizie dal Consigliere di Opposizione Antonio Romano, che ha risposto così ad una  intervista :

Per lei Consigliere Romano, è proprio fallimentare la gestione amministrativa di questo anno dell’attuale Amministrazione?

E’ stato un anno in cui si sono consumate solo vendette elettorali. E’ stato un anno solo di spese, e non quella degli investimenti produttivi, per il turismo e lo sviluppo in generale. Il bilancio che in questo momento viene presentato e che dovremmo discutere, come purtroppo ormai è prassi  insieme ad una marea di punti all’ordine del giorno, presenta una richiesta di 125.000 euro per la realizzazione di manifestazioni turistiche. Tutte a carico dei cittadini del Comune. In passato non si superavano mai i trenta/trentacinque mila euro. Ci vengono presentate nuove  assunzioni, dei costi esorbitanti, insostenibili, per ciò che concerne il personale, oltre a quella illegittima, dell’architetto Infante. Insomma, possiamo dichiarare con estrema sicurezza, che il bilancio, il rendiconto del 2009, è un rendiconto in netto disavanzo! Noi siamo fermamente  convinti che questo rendiconto, presumibilmente, non avrà il parere favorevole da parte del Revisore dei Conti. Il motivo principale che ci fa pensare a questa impossibile approvazione  è che è stato  omesso l’inserimento  di spese sostenute creando una evidente inattendibilità del bilancio stesso. Quindi, oltre alle evidenti omissioni, che saranno sicuramente comunicate alla Corte dei Conti, c’è già un ricorso fatto in passato, da parte dell’opposizione, che anticipava quello che poi è successo, cioè gravi omissioni per un  rendiconto non veritiero.

Quali saranno, o potrebbero essere, le reali conseguenze  di quanto lei ci sta dichiarando?

Questa amministrazione ha dimostrato di non voler capire che nell’azione amministrativa occorre legalità e trasparenza. In campagna elettorale, questi valori,hanno rappresentato, per chi sta amministrando i baluardi che hanno sventolato in tutte le piazze, argomenti che hanno convinto tanti cittadini che li hanno sostenuti votandoli. Adesso è giusto che questi sappiano come vanno le cose, ci attende con buona probabilità il dissesto finanziario!

L’attuale gestione Bortone può attribuire colpe alla precedente amministrazione?

Lo escludo. Queste ultime azioni sono frutto di sola incapacità di gestione. Si fanno assunzioni inutili e illegittime,si propongono solo spese per varie attività spesso inutili, e non alludo ai solo spettacoli musicali ma anche a trasferimento di uffici, a lavori di varia natura e mai risolutivi, è chiaro che ne risente il bilancio comunale. Non c’è la capacità progettuale di reperire fondi attraverso finanziamenti comunitari, regionali e statali. Anzi ci ritroviamo con   una grande capacità di perdere i fondi reperiti dalla precedente gestione e mi riferisco al finanziamento del porto per 2 milioni e 300, a quello dell’erosione costiera per 86 milioni di euro ( per i comuni di Centola, Pisciotta, Camerota) per l’incapacità di fare le cose secondo legge e trasparenza nelle azioni amministrative. Al momento registriamo il settore del commercio completamente in crisi. Ci troviamo di fronte ad una tragica deriva, un intero settore allo sbando per l’assenza di linee guida .Mancano le ordinanze sindacali che dovrebbero regolamentare, dall’ordine pubblico,alle attività di commercio. Non c’è linearità nelle autorizzazioni che vengono rilasciate. La situazione è di totale sbando.  
Noi porteremo tutte le problematiche del comune di Camerota in Consiglio comunale. C’è da dire che non è  ammissibile portare tutti questi punti all’ordine del giorno in un consiglio comunale.  L’opposizione, a maggio, ha chiesto una seduta di consiglio su dei problemi che dovevano essere affrontati in quel momento, si è poi fatto il consiglio comunale con un unico punto all’ordine del giorno, con la promessa di farne subito un altro per discutere e trattare quanto si chiedeva. Hanno fatto scadere i termini, siamo arrivati a questo nuovo consiglio comunale, che in sede di bilancio di previsione, in sede di consuntivo, vede inserire altri sei punti. Immagino, che si faccia questo per non trattarli. Che senso ha oggi parlare di ‘linee guida per il commercio ‘, del mercato ittico che bisognava far partire…

L’avevate chiesto al presidente del Consiglio quando avete avuto la convocazione dello scorso consiglio monotematico?

Certamente, l’abbiamo detto, ci rispose che l’avrebbe convocato dopo due giorni, invece ne sono passati oltre venti.

Il nodo centrale di questa faccenda, insomma, qual è?

E’ la questione dei debiti fuori bilancio, sui quali loro hanno giocato, ma il gioco è finito. Hanno sospeso i debiti pregressi che riguardava la nettezza urbana, ritenendo che la transazione, atto bilaterale, potesse esserci con un atto unilaterale. Fu una farsa per non portare il rendiconto in disavanzo. Non si volle dire che quel ruolo che loro avevano presentato era un ruolo illegittimo, perché non si possono inserire i debiti pregressi all’interno del ruolo della nettezza urbana. Il ruolo deve prevedere solo quelle che sono le entrate che devono coprire i costi dell’esercizio e non anche i debiti pregressi.
Su questa farsa sono andati avanti, fino a quando c’è stata la diffida stragiudiziale da parte del consorzio Salerno 4, che ha detto in maniera chiara che bisogna prevedere la somma di un milione e trecentomila nel bilancio di previsione così come era stato stabilito nella transazione sottoscritta dal CO.RI.SA. /4 e dal comune di Camerota dell’aprile 2008, a questo punto il presidente del consiglio comunale, gli assessori, e soprattutto il sindaco, avevano il dovere di riconoscere il debito fuori bilancio entro il 30 settembre 2009 e prevedere le somme in pareggio. Non l’hanno fatto. Hanno addirittura eclissato le carte della diffida stragiudiziale protocollata al comune nello scorso aprile 2010, io per ottenerne copia ho dovuto ricorrere al maresciallo dei carabinieri, Di Franco, dopo che per giorni con varie scuse non me le consegnavano. Siamo arrivati a venerdì e ancora non avevo copia, come mio diritto, di questo atto, visto che il bilancio di previsione e il rendiconto si andavano ad approvare il martedì successivo. Prima cosa grave. La seconda cosa grave è la previsione di somme che poi diventano inattendibili. Col bilancio 2009 avevano previsto 500mila euro di onere di urbanizzazione, mentre l’opposizione chiedeva, fino all’assestamento di bilancio, di portare quella previsione alla realtà, quando la somma incassata era stata di circa 70mila euro. Ancora c’è nel rendiconto finanziario del 2009 quella somma inattendibile di 500mila euro!
Ci chiediamo per quale motivo, i debiti fuori bilancio già conosciuti a settembre sono stati solo riconosciuti a fine novembre? Il motivo è chiaro non avrebbero potuto fare le assunzioni,  illegittime, che hanno fatto , perché avrebbero dovuto ripianare prima i debiti fuori bilancio per poter fare le assunzioni. Queste sono gravi leggerezze che la Corte dei Conti rileverà. Non è possibile omettere il riconoscimento del debito entro il 30 settembre. Non è possibile che lo stesso non venga riconosciuto. Di questa situazione non ne sapeva niente nemmeno il precedente revisore dei conti. Rispetto a tutte queste leggerezze fatte con dolo, noi ci stiamo muovendo per tutelare i cittadini del comune di Camerota.

Il precedente revisore dei conti quando doveva entrare in gioco, a settembre?

Nel momento in cui si riconosce un debito, immediatamente deve essere avvisato.

Chi doveva avvisarlo?

Doveva essere avvisato dal responsabile di servizio e dal sindaco.

Il responsabile del servizio è la segretaria comunale? Oltre il ragioniere?

Nel caso della pubblicazione della delibera, in pratica, si. E’ la segretaria comunale che doveva comunicare…E anche il ragioniere, entrambi. Ma anche lo stesso sindaco, perché in effetti il riconoscimento dei debiti fuori bilancio è una prerogativa del consiglio comunale, quindi il sindaco e il presidente del consiglio avevano l’obbligo di comunicare questo debito. Ed è chiaramente detto nel ricorso preparato per la Corte dei Conti. Una nota consegnata a tutti i componenti del consiglio comunale.
Tengo a dire, per l’opinione pubblica, che l’opposizione non sta facendo un lavoro di ostruzionismo verso questa amministrazione. Il problema è che le cose in questo comune devono andare secondo legge e con trasparenza. Loro hanno parlato in campagna elettorale solo di questo, sembrava che chissà che cosa c’era di poco chiaro della vecchia amministrazione, che dovevano mandare i camion alla Corte dei Conti per quanto ci riguardava… Io ancora sto aspettando.

Tutta questa situazione, andando avanti il dissesto economico del Comune, cosa costerà al cittadino di Camerota?

Un aggravio di costi delle tasse. Tutte le tasse vengono aumentate.

Aumenterebbero di quanto, percentualmente parlando?

Non si può dire, ma certamente tutte le spese sarebbero portate al massimo, l’unica tassa che non sarebbe toccata sarebbe la N.U. perché più del totale delle spese non si può aumentare, ma tutto il resto costerebbe caro ai cittadini.

Una visione del futuro poco felice per Camerota…

L’epilogo dell’intervista sa qual è? Mi rivolgo agli amministratori del Comune: Andatevene a casa, se non lo fate subito, porterete questo comune ad un definitivo dissesto finanziario.

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