Bilancio regionale 2011. Pica:” La maggioranza dimentica le priorità dei territori”
| di Maria Antonia Coppola
La maggioranza ha disatteso le aspettative dei territori dimenticando le vere priorità.
Riceviamo e pubblichiamo integralmente il seguente comunicato stampa:
“La blindatura del Bilancio 2011 della Regione Campania, da parte del Presidente Caldoro e della sua maggioranza, non ha consentito alcuna discussione sugli emendamenti presentati dal Partito Democratico che consentivano un riequilibrio di risorse e di interventi in settori di prioritaria importanza quali i trasporti, servizi sociali, comunità montane, lavoro, etc”. Questa la sintesi della dichiarazione resa dal Presidente della IV Commissione Speciale in Consiglio regionale Donato Pica nel corso del dibattito per l’approvazione del bilancio e della finanziaria regionale. “In particolare – ha aggiunto Pica – per quanto riguarda gli operai idraulico forestali, gli stanziamenti disposti sono largamente insufficienti per sopperire alle reali esigenze del comparto”. Nel suo intervento il Consigliere Pica ha poi rimarcato l’impegno del gruppo Pd nel trovare soluzioni adeguate ai tanti problemi che affliggono la Campania: “nonostante la scelta della maggioranza il gruppo Pd proseguirà nella sua azione a difesa della montagna e delle aree interne – ha aggiunto Pica – saremo al fianco dei piccoli Comuni per far valere le giuste rivendicazioni di mantenimento dei livelli occupazionali e per ribadire la priorità assoluta dei temi riguardanti il rischio ambientale ed il dissesto idrogeologico, trattandosi di funzioni utilmente espletabili proprio tramite le comunità montane”. Non è mancata in fine, una sottolineatura all’atteggiamento assunto dalla maggioranza proprio su questi temi così straordinariamente prioritari: “un atteggiamento poco comprensibile in dispregio alle conclamate assicurazioni di rigore e di austerità che viceversa ha visto comparire attribuzioni a pioggia di prebende e di contributi per far fronte alle richieste dei vari gruppi politici, senza tener conto delle effettive necessità e della doverosa distinzione tra la programmazione che è propria dello strumento finanziario e la gestione che è competenza dell’esecutivo e delle strutture amministrative”.
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