Bonus Donne 2025: al via gli incentivi per favorire l’occupazione femminile
| di Redazione
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, in collaborazione con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha dato ufficialmente il via al Bonus Donne 2025, una misura volta a incentivare l’assunzione di lavoratrici in condizioni di svantaggio, con l’obiettivo di ridurre il divario di genere nel mondo del lavoro. La misura è contenuta nell’articolo 23 del Decreto Coesione (D.L. n. 60/2024), recentemente approvato dal Governo e operativo grazie ai decreti attuativi firmati il 9 maggio.
Il bonus consiste in un esonero contributivo del 100% per i datori di lavoro che assumono donne, con un tetto massimo di 650 euro mensili per ogni lavoratrice e una durata che può arrivare fino a 24 mesi. Il provvedimento si applica alle assunzioni effettuate tra il 1° settembre 2024 e il 31 dicembre 2025.
Per poter accedere all’incentivo, le lavoratrici devono rispettare determinati requisiti: nelle regioni del Sud (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna), è necessario essere disoccupate da almeno sei mesi; nel resto d’Italia, invece, il periodo minimo di disoccupazione richiesto sale a 24 mesi.
Restano escluse dal provvedimento le assunzioni con contratto domestico o di apprendistato. Inoltre, il bonus non è cumulabile con altri esoneri contributivi, ma è compatibile con la maxi-deduzione fiscale prevista dal decreto legislativo n. 216/2023.
Le domande dovranno essere presentate all’INPS attraverso i consueti canali telematici. Tra i requisiti richiesti al datore di lavoro, anche l’obbligo di garantire un incremento netto dell’occupazione rispetto alla media dei 12 mesi precedenti.
Con questo intervento, il Governo punta a sostenere non solo l’occupazione femminile ma anche la crescita economica nelle aree più fragili del Paese, offrendo nuove opportunità a donne che, per troppo tempo, sono rimaste ai margini del mercato del lavoro.
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