Boom di presenze a Castellabate per la ‘Festa del Pescato’: il week-end tra specialità del mare e degustazioni d’eccellenza

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Boom di presenze a Castellabate per la ‘Festa del Pescato’: il week-end tra specialità del mare e degustazioni d’eccellenza

Settemila presenze in tre giorni ed oltre venti quintali di pesce fresco consumato. Sono i numeri più significativi dell’ottava edizione della ‘Festa del Pescato’, che si è svolta nel week-end appena trascorso nel comune di Castellabate. Migliaia di persone hanno gremito per tre giorni il piazzale di Campo dei Rocchi, assaporando le tante prelibatezze preparate nei vari stand di degustazione. La kermesse, organizzata dall’associazione Punta Tresino in collaborazione con le associazioni del territorio e con il patrocinio del Comune di Castellabate, ha visto la partecipazione anche di produttori provenienti da Emilia Romagna, Umbria, Puglia, Basilicata e Sicilia.

Ad aprire le danze, venerdì sera, la benedizione del pesce al rientro delle paranze a cura di don Pasquale.  A dominare la scena è stata la ‘Frittura di Paranza’, regina della ‘Festa del Pescato’. I visitatori hanno potuto assaporare, quindi, la pasta e fagioli di Controne con le cozze, la pasta con i carciofi di Paestum e gamberetti, la polenta con il polipo, le pizze fritte cilentane, il baccalà, gli arancini tipici siciliani e tanto altro ancora. Tra le novità del 2016,  il ‘Teatro del Gusto’, a cura della chef Giovanna Voria e del Consorzio Pescatori Riuniti di Castellabate, dedicato alla Triglia Rossa di Licosa. Nel corso della prima serata, si è svolto anche convegno sulla Dieta Mediterranea, che ha visto tra gli altri la partecipazione del Professor Italo Richichi, cardiologo e primario del Policlinico di Pavia. E, poi, ancora i mercatini artigianali sul lungomare Bracale a cura dell’associazione Asd La Marcialonga di Castellabate e l’area shopping presso alcune attività commerciali convenzionate nel Corso Matarazzo di Santa Maria di Castellabate. Tanta musica con i ‘D&B Travels’, i ‘Donnaluna’, e divertimento con i balli di gruppo a cura di Anna Di Capua e con la zumba a cura di Angela Ciampa. Grande finale, durante l’ultimo giorno, con la comicità di Antonio Fiorillo. L’associazione Punta Tresino, inoltre, devolverà il 30% del ricavato della Festa del Pescato alla parrocchia di S.Antonio a Lago, sostenendo così il progetto di ristrutturazione della chiesa Maria S.S. Immacolata.

«Pesca è settore fondamentale» «Le tante presenze, accompagnate da commenti lusinghieri, sono per noi un motivo di orgoglio e soprattutto stanno ad indicare che la Festa, dalla nascita ad oggi, è cresciuta tanto dal punto di vista qualititativo. – commentano gli organizzatori – Non è stata una semplice sagra, ma una festa per promuovere il territorio ed incentivare la pesca, il settore più importante dell’economia locale. Vogliamo dedicare quest’edizione ad una carissima persona che purtroppo non c’è più, Antonia Sansevieri, che ha dato sempre anima e corpo per l’associazione». L’associazione Punta Tresino torna in campo nel prossimo week-end (25 e 26 giugno) con le gare di nuoto in acque libere. In programma, anche la prima tappa del Campionato Italiano Paralimpico (5 km).

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