Ilva Pizzorno: “Il Cilento deve recuperare il gap con la Costiera amalfitana”

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Ilva Pizzorno: “Il Cilento deve recuperare il gap con la Costiera amalfitana”

In poco meno di tre mesi Ilva Pizzorno ha ridato all’Ept un ruolo centrale nella strategia di valorizzazione territoriale tanto da guadagnarsi la riconferma fino al 30 giugno 2011. Arguta e tenace chiarisce subito ciò che non è: «Né politico, né amministratore: sono un tecnico che ricopre il ruolo di commissario». Poi dice quel che subito non le è piaciuto: la mancata attribuzione «dei giusti meriti» all’ente per il successo di arrivi e presenze in tutta la provincia nel periodo natalizio. «Con l’iniziativa “Contrasti, lo spirito del Natale” — evidenzia la Pizzorno — Ept e Provincia, in perfetta sinergia, hanno pianificato e divulgato un lungo ed articolato ventaglio di destinazioni turistiche per i visitatori più esigenti. Abbiamo creato un sistema che ha fornito ottimi risultati: pullman sempre pieni, tutto esaurito dovunque, oltre 5 mila visitatori».
Lavoro di squadra. Lo riproporrà? «Sì, è il mio metodo. Il Cilento deve recuperare il gap con la Costiera amalfitana. Chiederò ad istituzioni, operatori, parti sociali ed economiche un costante monitoraggio: è impensabile chiudere le strutture per mesi, le località sono turistiche se offrono servizi tutto l’anno. Il Cilento diventò meta turistica grazie al Club Mediterranee: oggi l’attività è realizzata da volenterosi operatori non del luogo che però non fungono da stimolo per quelli locali. Ad una domanda enorme di un turismo esigente a cui non bastano il mare e il sole non corrisponde quindi un’offerta adeguata».
Pasqua è alle porte. «A chi sceglierà il territorio salernitano dovranno essere offerti percorsi storico-culturali organizzati, gite in barca o in montagna, ristoranti e negozi aperti. Tocca ai sindaci: devono pretendere dagli operatori autentiche politiche di accoglienza per continuare a mantenere le loro città tra quelle turistiche. Incontrerò associazioni di categoria, enti locali pubblici e privati e Camera di Commercio: monitoreremo le offerte e lavoreremo per migliorarle creando, così, le condizioni per la destagionalizzazione».
L’Ept è generalmente visto come il finanziatore di sagre. «Ridotte le risorse, l’Ept opererà prevalentemente in formazione per il territorio al fine di consentire alle istituzioni la necessaria capacità progettuale nell’utilizzo delle risorse». Intanto è in piena fase di organizzazione la prossima Itb di Berlino. «Alla borsa del Turismo di Berlino avremo l’onore di rappresentare le eccellenze campane. Porteremo il Parco del Cilento riserva di biosfera, patria della Dieta Mediterranea e patrimonio Unesco, la celebre Costiera amalfitana con i suoi usi, tradizioni e costumi».

Fonte: corriere del mezzogiorno 

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