Buonabitacolo, il paese non vuole le antenne: presidio permanente «per dire no» a Wind

La collocazione di antenne per la telefonia mobile a Buonabitacolo scatena la protesta dei cittadini che non ne vogliono nemmeno sentir parlare. Da oltre un mese, i cittadini stanno manifestando contro l’installazione dell’impianto, anche attraverso un presidio permanente. Vanno avanti a muso duro, arrabbiati e preoccupati per gli eventuali rischi alla salute causati dalle onde elettromagnetiche. Wind Telecomunicazioni ha scelto un’area per l’installazione degli impianti che dista pochissimo dal centro abitato e risulta densamente abitata. Una sentenza del Tar Campania ha annullato il diniego di realizzazione di antenne nell’ambito del territorio comunale, e a nulla sono valsi i tentativi dell’amministrazione comunale di far dislocare su altri siti le antenne. Per cui dopo mesi di relativa calma, sono riprese le tensioni. Il comitato lunedì ha recapitato al sindaco Elia Rinaldi un plico contenente 1257 firme di cittadini, su un totale di circa 2.700 abitanti, tutti contrari all’installazione delle antenne telefoniche a Buonabitacolo. Una petizione che chiede, appunto, lo spostamento dell’antenna. Il sindaco ha fatto sapere, che invierà il plico alla società telefonica. Intanto il presidio permanente vede alternarsi una ventina di persone a presidiare il sito, pronto a bloccare l’avvio dei lavori e a impedire l’accesso alla ditta appaltatrice.

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