Buoni lavoro per pulire la città, a Sassano il bando per disoccupati e bisognosi

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Buoni lavoro per pulire la città, a Sassano il bando per disoccupati e bisognosi

Nel Paese delle Orchidee è stato pubblicato in questi giorni un avviso pubblico per la formazione di una graduatoria di personale disponibile e idoneo allo svolgimento di lavoro occasionale di tipo accessorio retribuito tramite buoni lavoro (voucher). Un incentivo che l’amministrazione comunale di Sassano ha inteso attivare per colmare in qualche modo la crisi occupazionale, pur nei limiti delle capacità finanziarie degli enti locali. «La giunta ha inteso utilizzare tale strumento per dare delle opportunità di lavoro a soggetti residenti nel Comune, inoccupati e/o disoccupati con bassi livelli di reddito, previa presentazione della relativa domanda di partecipazione, così come riportato nel bando. – spiega l’amministrazione – La finalità di tale avviso è la predisposizione di una graduatoria valida fino al  31 Dicembre 2015, cui attingere per l’assegnazione di lavori occasionali, con relativa erogazione di voucher». «Le condizioni economico-finanziarie in cui versano  i Comuni – spiega il sindaco Tommaso Pellegrino – suggeriscono l’opportunità di coniugare le forme di sostegno al reddito dei soggetti disoccupati e delle famiglie bisognose con interventi di incentivazione delle politiche del lavoro, al fine di offrire a coloro che manifestano un disagio sociale una risposta più dignitosa del semplice contributo, concorrendo in questo modo anche a contenere ed ottimizzare la spesa a carico del Comune». 

L’iniziativa ha un obiettivo preciso, quello di portare avanti, da una parte, un’azione di contrasto al degrado urbano attraverso un potenziamento della manutenzione e pulizia delle aree verdi, oltre che dello spazzamento di strade e piazze (anche e soprattutto a ridosso della stagione estiva con le previste sagre e feste) e, dall’altra, di dare la possibilità di inserimento sociale a coloro che hanno determinati requisiti di indigenza e disoccupazione mediante il conferimento di voucher a fronte di prestazioni di lavoro. Il bando assolve al principio di assoluta trasparenza nei criteri di formulazione della graduatoria, attraverso l’assegnazione di punteggi oggettivi, prefissati, ponendo fine al reclutamento clientelare che, spesso, non favoriva coloro che si trovavano effettivamente nelle condizioni di maggiore bisogno e che, soprattutto, nulla ha fornito in termini di controprestazioni al Comune che erogava tali “vecchie formule” di buoni-contributo.

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