Camerota, cazzotto per una bici sparita: è del sindaco. Lui placa la lite e la bicicletta riappare

Sparisce improvvisamente la bicicletta del sindaco e nasce una discussione animata sul porto di Marina di Camerota che sfocia con un accenno di lite e un cazzotto. E’ accaduto ieri sera di fronte al bar Sirene. Alla scena hanno assistito turisti e residenti. Secondo la ricostruzione di chi era presente, un turista o la sua compagna, si sarebbe allontanato in sella alla bicicletta del primo cittadino di Camerota, Antonio Romano. Il sindaco ha chiesto aiuto quando si è accorto che il suo mezzo a due ruote non c’era più. E’ intervenuto un uomo in motorino. Dinanzi al locale, pieno di clienti, il politico discute insieme alla persona che è accorsa in suo aiuto e al turista che si sarebbe allontanato a bordo della sua bici. Dalle parole si arriva alle mani e vola un cazzotto tra i due sotto gli occhi del primo cittadino che placa la lite. Il tutto avviene mentre chi ha preso le difese di Romano parla al cellulare ed è in sella al suo motorino. Quest’ultimo si allontana, arriva 50 metri più in là e poi torna indietro. Carica sul motorino quell’uomo al centro della vicenda che ha ricevuto un pugno. All’improvviso, però, la compagna della persona aggredita fa capolino tra i bar e la rosticceria in sella alla bicicletta del sindaco. Il mezzo viene restituito al legittimo proprietario. Del caso non sono state informate le forze dell’ordine. Nessuno dei partecipanti al siparietto estivo ha deciso di presentare querela. Il primo cittadino è stato avvicinato da alcuni residenti ai quali ha raccontato la sua versione dei fatti. 

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