Camerota, imprenditore accusa malore e perde la vita dinanzi la sua attività

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Camerota, imprenditore accusa malore e perde la vita dinanzi la sua attività

Si è accasciato al suolo e ha perso la vita. Carlo Palumbo (nella foto), noto imprenditore del basso Cilento e marito dell’ex sindaco di San Giovanni a Piro, Maria Stella Giannì, è venuto a mancare martedì pomeriggio. L’uomo, che l’8 aprile aveva compiuto 52 anni, aveva accusato dei fastidi al braccio già dal mattino. A pranzo aveva consumato un pasto in compagnia della figlia in un ristorante del centro. Nel pomeriggio l’imprenditore aveva preso parte ad un funerale in piazza San Domenico e, proprio durante il rito funebre, è tornato nel supermercato, che gestiva da diversi anni, perchè lamentava dei fastidi. Palumbo si è accasciato a pochi passi dall’esercizio commerciale ed è morto sul colpo. Sul posto è arrivata anche un’ambulanza inviata dalla centrale operativa del 118 di Vallo della Lucania. I sanitari non hanno potuto far altro che constatare il decesso. I funerali avranno luogo oggi pomeriggio, mercoledì 29 giugno, alle ore 18 nella chiesa Madre di San Giovanni a Piro. La notizia ha sconvolto la comunità di Camerota e di San Giovanni. Carlo era molto benvoluto da tutti. «E’ stato sempre al servizio della gente e ha aiutato chi ha potuto con gesti e fatti senza secondi fini ma solo per il gusto e il piacere di vedere la gente sorridere», dice chi lo conosceva. Carlo lascia la moglie e due figlie. 

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