Massimiliano Coppola: “Con Scarpitta per dare una spallata alla vecchia politica” Prima parte

| di
Massimiliano Coppola: “Con Scarpitta per dare una spallata alla vecchia politica” Prima parte

C’è un tempo, pare, per cui fare chiarezza diventa necessario.

A sei mesi di distanza dalle dimissioni da consigliere di opposizione, Coppola parla del suo allontanamento “dalle ombre lunghe delle bugie e dei nascondimenti di chi tratta la politica alla Richelieu. Di chi, a porte chiuse, decide per tutti”.

Cosa ha portato Massimiliano Coppola,  secondo eletto del gruppo ‘Forza Camerota’ e consigliere di opposizione, a dare le dimissioni? 
“La necessità di allontanarmi da un irresponsabile schema politico che ha messo in ginocchio Camerota”. Questo è, probabilmente, uno dei nodi cruciali che Coppola ha affrontato durante la sua  esperienza all’interno di una compagine politica che attualmente conduce le sorti di Camerota. Quanto dichiara al giornaledelcilento.it, il già consigliere di opposizione,  conduce a riferimenti e a fatti che non poco hanno influito sulla sua attuale posizione che lo vede vicino al consigliere di opposizione del gruppo ‘Insieme Cambierà’, Mario Scarpitta. “Dopo aver constatato quali possono essere i giochi, e i personalismi di chi appartiene alla vecchia politica, non ho più dubbi per sostenere le idee e le azioni di chi, come Scarpitta si batte per il rinnovamento. Spero che all’interno del Consiglio comunale ci siano altre persone, oltre a Scarpitta, che abbiano questa esigenza. Lancio un serio invito alla riflessione ad Alfonso Esposito”. Osservatore degli avvenimenti, Coppola, ha detto di aver recepito quasi immediatamente i messaggi contrastanti che arrivavano dal suo gruppo politico. “Dopo le elezioni regionali, il forte risultato ottenuto da Gambino nel nostro comune doveva portare a concretizzare un aiuto per Camerota, invece, immediatamente dopo la sospensione dalla carica di consigliere regionale, durante un periodo di allontanamento di Gambino dallo scenario politico, Antonio Troccoli ha accompagnato Antonio Romano da Cirielli, a ritirare la sua nomina provinciale, inerente all’ambiente. Il premio per Camerota, ad insaputa di Gambino, si è trasformato in una nomina”. Forse, qualcuno sapeva quanto stava succedendo, ma non Coppola. Prediletti che decidevano dentro stanze a porte chiuse.. ..

Consigliati per te

©Riproduzione riservata