Camerota, pirata cacciato via dal «suo» porto: giunta dice «no» a rinnovo concessione Infreschi

Dopo le polemiche delle scorse settimane, la vicenda della concessione al «Pirata» di Porto Infreschi, vive un altro capitolo. La giunta comunale di Camerota ha detto no alla richiesta di concessione sulla spiaggia formulata da Giuseppe Pandolfi. Il «Pirata» infatti aveva chiesto 63 metri quadrati di concessione per tavolini e sedie più 37 metri quadrati per una passerella sulla spiaggia di porto infreschi eletta nel 2014 da Legambiente «spiaggia più bella d’Italia». L’esecutivo cittadino non ha approvato la richiesta accogliendo solo quella dello specchio acqueo per il posizionamento della barca per la quale pero era stato già acquisito il parere dell’ente Parco e della capitaneria con numerose prescrizioni. Negli anni sulla gestione di porto Infreschi si sono susseguite numerose polemiche. Ora dopo molti anni la spiaggetta torna libera e potrà essere utilizzata da tutti «senza ostacoli», tranne quelli previsti dal regolamento del Parco sull’accesso controllato. Il Parco del Cilento e il comune di Camerota intanto si sono accordati per l’installazione di un pontile e di un corridoio di accesso.

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