Rischia l’abbattimento il palazzetto dello sport. Il sindaco Bortone: “E’ opera abusiva”

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Rischia l’abbattimento il palazzetto dello sport. Il sindaco Bortone: “E’ opera abusiva”

Le autorizzazioni, nel tempo, possono andare in scadenza. Così è stato per il palazzetto dello sport. Ora è una struttura definita ‘opera abusiva’ per quanto riguarda la Soprintendenza di Salerno. Nonostante l’ok della comunità europea, nonostante i finanziamenti ottenuti, la costruzione del palazzetto dello sport è bloccata, per un’autorizzazione scaduta. Questo è quanto si sa del destino attuale della struttura, sulla base delle ultime affermazioni del sindaco Bortone, fatte via etere, su 105 Tv dove, inoltre, ha detto che l’amministrazione comunale ha scritto al ministro Bondi, il quale notoriamente è assente dal suo ufficio da quando è stato chiesto il voto di fiducia  sul suo operato, e pare che sia pronto anche per le dimissioni.

Sulle affermazioni date, quella che ha colpito maggiormente chi seguiva la trasmissione è stata l’affermazione lanciata dal sindaco sulla necessità di abbattere la struttura se non si avrà il via libera per ultimare il progetto palazzetto dello sport. La provocazione pare sia stata una doccia fredda per i soggetti sostenitori del palazzetto. Ma in realtà cosa intendeva dire Bortone? Che dall’alto si deve decidere. Che il ministro deve sentenziare. O si lascia libero da ogni vincolo di estrema burocrazia questa opera pubblica, o si abbatte, “per evitare che divenga, da incompiuto, un futuro mostro come il cementificio di Sapri”. Con un appello al buon senso, il sindaco Bortone, considerato l’ampio respiro che darebbe una struttura come il palazzetto dello sport, non solo a Camerota ma a tutto il territorio limitrofo, prega chi di dovere di non restare troppo legato ai codici e ad una burocrazia che penalizzerebbe eccessivamente una vasta comunità.

Ma se il buon senso non prevarrà, se il ministro Bondi non risponde (cosa probabile) cosa succederà? Davvero si darà il via all’abbattimento del palazzetto?

L’unica manifestazione che si è fatta per quest’opera pubblica necessaria ma incompiuta, con un  tam-tam mediatico insistente, che ha visto coinvolti molti cittadini di Camerota su richiesta e organizzazione dell’associazione ‘Tuttinsieme’, vide partecipi una buona parte degli amministratori politici con il sindaco Bortone in testa che sposarono l’evento ‘ Pala-day’, proprio sulla base di iniziare un’azione condivisa e voluta da tutta la popolazione del comune. Ci fu la fiducia che i cittadini riposero sul sindaco, sulla sua Giunta, sul Consiglio comunale, per vedere compiuto il palazzetto. I cittadini si dissero pronti, in caso di necessità a partecipare in qualsiasi modo per portare avanti la definizione della faccenda del palazzetto. Il sindaco Bortone quella sera sembrò accettare quella delega. Disse: “ Lo prendo questo impegno” perché insieme ai cittadini c’era la condivisione ed era più significativo innescare dei meccanismi più forti, più consistenti e più visibili. Il sindaco aggiunse: ” Ho parlato con l’onorevole Alfano, deputato del Pdl, che ha la seconda casa a Camerota. Persona di grande spessore e sensibilità che ringrazio per l’interesse che sta ponendo verso il territorio di Camerota e che ha dato la disponibilità per un incontro con componenti del ministero. Un passaggio utile per darci delle spiegazioni”.
Potranno mai i cittadini sapere che cosa ha prodotto quest’appuntamento, se c’è stato?

Dopo aver detto che il palazzetto è un’opera pubblica che può servire ed essere sfruttata dal comprensorio e che una volontà politica condivisa nel risolvere il problema ci poteva essere,
potranno sapere i cittadini se c’è stata la sollecitazione del sindaco per questa unione di intenti?

Dopo che il sindaco Bortone affermò: “Se esiste l’elemento coagulante del territorio che è il Parco, anche il Parco deve spendersi e farsi garante di questa situazione anche da un punto di vista paesaggistico e ambientale. Adesso che abbiamo l’azione del Parco, il Parco che vuol dire ‘Cilento’  potrà essere capace a smuovere questa situazione, insieme alla Provincia, e penso che la sensibilità del presidente Cirielli sia tale , nel momento in cui sta dicendo che il territorio salernitano ha la sua valenza, che rispetti nella cultura e nel modo di vedere anche questo tipo di necessità che abbiamo”, potranno i cittadini sapere se hanno risposto, Parco e Provincia, alle richieste dell’amministrazione di Camerota?

E si ricorda il sindaco Bortone che i cittadini di Camerota si sono dichiarati disponibili a qualsiasi azione necessaria per vedere compiuto il palazzetto dello sport e non per vederlo abbattere?

 

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