Camerota, scuola «sporca» dopo il referendum: genitori riportano a casa i bambini

Il consigliere comunale di opposizione, Vincenzo Del Gaudio, ha inviato una lettera al responsabile del servizio elettorale del Comune, al sindaco, al dirigente socolastico dell’istituto comprensivo e al presidente del consiglio d’istituto della scuola, per sottolineare la presunta mancata «attività di pulizia e disinfestazione del plesso scolastico di Lentiscosa» all’indomani delle votazioni per il referendum costituzionale del 4 dicembre. «Considerato che il plesso scolastico della frazione Lentiscosa è stato sede di seggio elettorale durante le ultime consultazioni referendarie avvenute tra sabato 3 e domenica 4 dicembre e che nella giornata di lunedì sarebbero dovute esserci le normali procedure di pulizia ed eventuale disinfestazione dei locali destinati a ospitare gli alunni per normali attività didattiche – scrive il consigliere nella nota – giacchè nella giornata di oggi (martedì 6 dicembre ndr) i genitori dei bambini sono stati costretti a riportare a casa i loro figli in quanto hanno trovato il locale di cui trattasi in condizioni igienico-sanitarie pessime, si chiede alle signorie illustrissime, ognuno per le proprie competenze, quali sono state le motivazioni per cui chi di dovere non ha messo la struttura scolastica nelle condizioni di riprendere le normali attività didattiche e hanno costretto i bambini a dover far ritorno presso le proprie abitazioni con un inevitabile ritardo ingiustificato rispetto al percorso programmatico dell’anno accademico in corso. In attesa di un di un urgente riscontro in forma scritta porgo distinti saluti» conclude Del Gaudio.

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