L’opposizione: «Il sindaco se ne infischia del consiglio, Leo e Scarpitta occupano abusivamente le poltrone, non saremo presenti in aula»

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L’opposizione: «Il sindaco se ne infischia del consiglio, Leo e Scarpitta occupano abusivamente le poltrone, non saremo presenti in aula»

Comunicazione al Consiglio Comunale del 29/04/2011

I sottoscritti consiglieri di opposizione non partecipano ai lavori del consiglio odierno per le gravi manchevolezze politiche del Sindaco Bortone in ordine alla crisi politico-amministrativa della maggioranza consiliare espressione del consenso popolare nelle elezioni amministrative del 2009.

Infatti, per la fuoriuscita dalla maggioranza degli assessori e consiglieri Calicchio, Esposito, Laino, Mazzeo e Di Bello sarebbero venuti meno i numeri sufficienti alla tenuta della stessa.

Il Sindaco, a questo punto, avrebbe dovuto chiedere la convocazione del Consiglio Comunale organo deputato alla discussione per la eventuale risoluzione della crisi all’interno della sua coalizione o per le sue dimissioni.

Invece, il Sindaco ha pensato bene di contravvenire alle più elementari regole di democrazia e soprattutto di etica politica oltre che normativa, infischiandosene del Consiglio comunale che è l’espressione dell’intera popolazione amministrata.

E se da un lato si è assistito ad una bella pagina di politica etica, trasparente e soprattutto non attaccata all’occupazione di poltrone e di potere (le dimissioni dell’Assessore Rosanna Mazzeo e del Consigliere Pina Di Bello) dall’altro abbiamo assistito all’occupazione abusiva delle stesse poltrone da parte dei consiglieri Francesco Leo e Mario Scarpitta, in barba all’espressione del consenso popolare che li aveva relegati al ruolo di opposizione ed in barba al volere delle rispettive coalizioni elettorali.

Il perenne stato di crisi, tra l’altro, ha contraddistinto l’Amministrazione Bortone già dai primi mesi. Il Sindaco Bortone non è riuscito a produrre nulla sul piano amministrativo dove è palesemente evidente l’incapacità di affrontare piccoli e grandi problemi e soprattutto non è riuscito a gestire la sua coalizione portandola, invece, alla paralisi dell’attività politico-amministrativa che sta provocando gravi disagi ai cittadini e sta danneggiando ulteriormente la nostra comunità.

I sottoscritti chiedono l’immediata convocazione di un Consiglio comunale per riferire all’organo deputato sulla crisi politico-amministrativa aperta e per riferire su questa esperienza politica, che per quanto ci riguarda e per quanto riguarda la popolazione è già risultata ampiamente fallimentare, tale da rimettere il mandato, quanto prima, in mano al popolo sovrano.

Firmato dai Consiglieri di Opposizione:

Rosanna Mazzeo, Pina Di Bello, Ciro Troccoli, Orlando Laino, Alfonso Esposito, Antonio Romano

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