Sequestrata nota discoteca a Marina di Camerota

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Sequestrata nota discoteca a Marina di Camerota

Riceviamo e pubblichiamo:

COMUNICATO STAMPA  nr. 6/2011

ABUSIVISMO EDILIZIO: SBANCAMENTO COSTONE ROCCIOSO NEL PARCO NAZIONALE DEL CILENTO E VALLO DI DIANO. SEQUESTRO.
 
IL CORPO FORESTALE DELLO STATO  NEL PARCO NAZIONALE DEL CILENTO E VALLO DIANO ACCERTA SBANCAMENTO E DANNI ALL’AMBIENTE NELLA GROTTA DEL CICLOPE.

Gli agenti del coordinamento territoriale per l’ambiente del Parco Nazionale del cilento e vallo di diano, unitamente al comando stazione di Sanza coordinati dal  V.Q.A. Ing. Fernando Sileo nell’espletamento di un servizio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati ambientali,  e a seguito di segnalazione pervenuta da un cittadino riguardante dei lavori che interessavano il costone roccioso nei pressi della discoteca “Il Ciclope”  sono intervenuti prontamente in località ”Cala del Cefalo” e più precisamente nei pressi  della “Grotta Caprara” in un area antistante la discoteca denominata “Il Ciclope” .

In prossimità della famosissima località della costa cilentana, ricadente nel perimetro del Parco Nazionale del cilento e vallo di diano, in un’ area di pregevole interesse naturalistico ed ambientale, zona A1, S.I.C. e sottoposta a vincolo idrogeologico è stata scoperta  un area di circa 200  mq al cui interno erano collocati diversi massi di grosse dimensioni provenienti dal disgaggio e conseguente frantumazione della sovrastante-attigua parete rocciosa in assenza dei prescritti titoli autorizzativi.

Pertanto gli agenti procedevano al sequestro, oltre che per i reati ambientali ma soprattutto per un concreto pericolo per l’incolumità pubblica e privata derivanti da possibili movimenti lungo la parete rocciosa, ed alla contestuale identificazione quale responsabile dei fatti il signor S.R. in qualità di titolare-committente e signor P.D. in qualità di direttore dei lavori, procedendo, quindi, alla relativa denuncia a piede libero all’Autorità Giudiziaria.

Si auspica un immediato intervento delle autorità amministrative competenti, affinché venga intimata ai responsabili degli abusi l’immediato ripristino dello stato dei luoghi, nonché attivare le azioni di messa in sicurezza dell’area.

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