Capaccio Paestum, supporto a 370 famiglie: «Se necessario anticiperemo somme»

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Capaccio Paestum, supporto a 370  famiglie: «Se necessario anticiperemo somme»

«Il decreto della Protezione Civile che assegna ai Comuni risorse destinate agli interventi di solidarietà alimentare è di fatto pronto ed è in via di pubblicazione. Le risorse finanziarie verranno assegnate ai Comuni, che dovranno gestirle nell’interesse delle famiglie che si trovano in difficoltà». Su questo fronte, l’amministrazione comunale di Capaccio Paestum è partita con largo anticipo: solo nei giorni dal 23 al 28 marzo è stato garantito supporto a 370 famiglie del Comune. «E questo, grazie al servizio ‘Una comunità si prende cura’ che ha visto imprese, negozi, cittadini e associazioni di Capaccio Paestum impegnati in un’autentica gara di solidarietà».

«Per poter dare risposte sempre più efficienti a un numero di famiglie che purtroppo si immagina destinato a crescere, è dunque necessario tenere insieme il sistema di assistenza comunale, già in funzione e ben rodato, e le nuove risorse nazionali, il cui stanziamento potrebbe non essere privo di rischi interpretativi, procedurali e di applicazione. – spiega il sindaco Alfieri – Per garantire risposte immediate – ma anche per sostenere quante più famiglie possibile con quantità maggiori di beni di prima necessità – qualora fosse necessario, anticiperemo le somme necessarie ad acquistare in tempi brevi e certi quanto necessario. Questi beni, sommati a quelli provenienti dalle donazioni d’imprese e Cittadini del territorio, confluiranno quindi in un sistema unico di distribuzione alle famiglie».

«Tutto ciò – conclude – comporterà vantaggi in termini di efficienza del sistema di assistenza, rapidità e certezza dei tempi, aumento delle quantità di beni in distribuzione, incremento del numero di famiglie che potranno essere assistite. Non da ultimo, l’intervento diretto dell’Ente eliminerà possibili dubbi interpretativi, che finirebbero per rallentare l’accesso alle risorse alimentari da parte delle famiglie in difficoltà».

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