Capaccio, consiglio comunale in crisi ma Voza invita al dialogo: «Unico interesse è difesa del territorio»

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Capaccio, consiglio comunale in crisi ma Voza invita al dialogo: «Unico interesse è difesa del territorio»

Caos nel governo capaccese, in crisi la vita amministrativa della cittadina dei templi. Ma a fronte del momento di confronto tra le varie anime dell’amministrazione di Capaccio Paestum il sindaco Italo Voza ha voluto ribadire che ora «è indispensabile una collettiva assunzione di responsabilità per il paese». La politica per la politica o per l’esercizio del potere non è mai interessata né a me né alle persone per bene che mi hanno dato fiducia. – ha spiegato in una nota il primo cittadino – L’unico interesse a cuore del sindaco e di quanti amministrano l’ente comunale con trasparenza e correttezza è, sin dal primo giorno, la difesa del territorio da ogni aggressione ed il suo sviluppo».

Voza chiede di dialogare per portare a termine i progetti in cantiere: «Su questa base ho già chiesto responsabilità alla maggioranza consiliare, al fine di portare a termine le tantissime iniziative ed opere pubbliche in corso di esecuzione e stringere con decisione e fermezza su quanto ci vede impegnati per i cittadini: i progetti per la messa in sicurezza del Sele, il completamento della piscina comunale, del depuratore e della rete fognaria, come della rete del metano, la realizzazione del manto erboso del campo sportivo di Capaccio Scalo, gli investimenti sugli edifici scolastici e altro ancora». 

Poi spiega di aver ricevuto un primo documento a firma di sette consiglieri comunali con il quale gli veniva suggerito di azzerare la Giunta e ogni incarico a collaboratori fiduciariamente individuati. «I consiglieri hanno voluto fornire al sindaco una rosa di tre nomi per gruppo consiliare, così come previsto dalla propria proposta, con la sola eccezione del gruppo Altra Città, che non si è espresso nei termini convenuti nell’apposita riunione convocata dal Presidente del Consiglio. Stamane, – spiega Voza – prima che potessi effettuare ogni scelta ed esprimermi, mi è stato consegnato un nuovo documento in cui si rinnovava la richiesta dell’azzeramento totale della Giunta e, con ogni evidenza, anche dei nomi appena forniti dagli stessi consiglieri».

«Pur nel momento del confronto, immediatamente istituzionalizzato con apposito invito rivolto ad ognuno dei Consiglieri comunali, – ha ribadito il primo cittadino nella nota – ho avuto modo di ribadire, e ancora lo faccio fermamente, che l’unico riferimento dell’azione amministrativa deve essere il bene comune del nostro territorio e dei cittadini di Capaccio Paestum. Il momento di crisi diffusa e la congiuntura socio-economica impongono un’assunzione di responsabilità che auspico coinvolga l’intero Consiglio comunale, affinché eventuali personalismi e veti su nomi o incarichi siano superati nell’interesse del paese, nel rispetto del lavoro svolto e dei risultati ottenuti, col comune impegno a raggiungerne altri ancora migliori. Solo per questo ci siamo candidati e abbiamo ricevuto pieno mandato popolare e rappresentanza consiliare, non per altro. – sottolinea Voza che chiude invitando al dialogo costruttivo su programmi e progetti – A conclusione di questo nuovo confronto con i gruppi e le parti politiche, promuoverò un dibattito consiliare per le definitive valutazioni sulla possibilità che con questi propositi e quest’impostazione l’amministrazione possa proseguire o meno nella propria azione, affinché i risultati siano pubblici ed i cittadini possano formarsi un proprio giudizio a riguardo».

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