Per dare un’identità allo scheletro ritrovato si attendono i risultati sul Dna

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Per dare un’identità allo scheletro ritrovato si attendono i risultati sul Dna

Fra circa una settimana dovrebbe diradarsi la "nebbia misteriosa" che ancora avvolge il caso dello scheletro ritrovato domenica pomeriggio a Casalvelino, in località Carullo. Da quello che risulta dai rilievi riguardanti lo stato esterno dello scheletro, è probabile si tratti di un uomo anziano. Il ritrovamento è avvenuto anche grazie all’incendio che ha interessato la zona nel mese scorso, diradando la vegetazione e dunque "allargando" il campo visivo.

L’identità dell’uomo dovrebbe chiarirsi allorchè saranno disponibili i risultati delle analisi del DNA. Con quei dati non dovrebbe essere molto lunga l’operazione necessaria di confronto con il DNA dei familiari delle persone che, nella zona, sono state dichiarate scomparse. Difatti, queste ultime sarebbero, secondo le ipotesi formulate, solo un paio: Libero Gnasso, un signore di circa sessant’anni scomparso da Castelnuovo Cilento, e Nicola Cortazzo, di Stella Cilento. Pare, in ogni caso, che la situazione si definirà con più chiarezza a metà novembre.

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