Caso “Cavallara”, opposizione Camerota chiede revoca delibera che consente passaggio auto a privati

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Caso “Cavallara”, opposizione Camerota chiede revoca delibera che consente passaggio auto a privati

Nel corso dell’ultimo consiglio comunale, che si è svolto l’8 ottobre, l’opposizone consiliare di “Camerota Riparte” ha chiesto ufficialmente la revoca della delibera di giunta che di fatto, secondo il parere della minoranza, consentirà l’accesso per il soccorso a privati con autoveicoli, in uno dei punti più panoramici e suggestivi della frazione di Marina di Camerota, località costiera pluripremiata con riconoscimenti ambientali di rilevanza nazionale ed internazionale. Per l’opposizione concedere sia l’accesso veicolare per il soccorso sia l’accesso ad un qualunque privato che ne faccia richiesta, è «niente altro che un favoritismo mal camuffato, di cui beneficerà di fatto un unico soggetto. Ciò suona come un ennesimo schiaffo all’intera popolazione, peraltro da sempre molto affezionata a quello scorcio di territorio, da cui si può ammirare uno dei più suggestivi tramonti di Marina, e non ultimo, parte di un percorso naturalistico molto conosciuto anche dagli amanti del trekking».

«Un provvedimento incomprensibile – è il commento dei Consiglieri Guzzo, Del Gaudio e Spiniello. – Concedere l’interrogazione a microfoni spenti su espressa richiesta della maggioranza, denuncia la gravità di far passare sotto silenzio un argomento che sta tanto a cuore ai cittadini di tutto il Comune di Camerota. L’hanno voluto trattare con questa modalità», hanno dichiarato i consiglieri. «Ciò a seguito di un consiglio molto acceso, e fatto ancor più grave, per la prima volta, si impedisce, o quanto meno, non si dà facoltà all’opposizione, che correttezza istituzionale e democratica avrebbe preteso, di riprendere la lettura di una interrogazione della minoranza su una problematica che negli ultimi giorni sta facendo molto scalpore in paese. La Cavallara dovrà restare così come è, e il suo destino non può essere lasciato agli umori di una Giunta, che delibera nel segreto di una stanza comunale, ostruendo in tutti i modi le iniziative atte a dare pubblicità e contezza di quella scellerata decisione. Chiediamo, insieme ai colleghi della minoranza, di revocare immediatamente la delibera e restituire la Cavallara all’esclusivo uso pubblico, cosi come è sempre stato».

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