Ad un anno dalla morte il ricordo è affidato alla musica

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Ad un anno dalla morte il ricordo è affidato alla musica

Ormai è passato un anno da quando Francesco Mastrogiovanni, un maestro elementare di Castelnuovo Cilento, ha perso la vita in un ospedale pubblico di questo "disgraziato Paese" – come ebbe a definire l’Italia Antonio Manzo, giornalista de Il Mattino, tra i primi a seguire e raccontare l’incredibile vicenda.
Il "maestro più alto del mondo" è rimasto legato mani e piedi ad un letto del reparto di psichiatria di Vallo della Lucania per oltre 82 ore, senza soluzione di continuità. Il calvario di quest’uomo tanto alto quanto sensibile, molto amato dai suoi piccoli alunni, si è protratto dal 31 luglio alle prime ore del 4 agosto 2009; un supplizio gratuito inflitto ad un uomo. Fatto di contenzione illeggittima, di mancanza di cure, di mancanza di alimentazione, di indifferenza, di indicibile sofferenza. E non è una versione parziale dei fatti, o semplicemente il punto di vista dell’accusa nel processo che si è aperto lo scorso 28 giugno e che vede alla sbarra infermieri e medici del reparto di psichiatria. E’ quanto è stato registrato dalle telecamere di sorveglianza della struttura ospedaliera in questione. Tutta la permanenza di Mastrogiovanni, in quello che è risultato essere il luogo della sua totale erosione fisica e morale, è raccontato dalle immagini inequivocabili; queste drammatiche sequenze video sono state acquisite immediatamente dagli inquirenti e risultano essere la prova granitica su cui si fondano le ipotesi di reato ( sequestro di persona, morte come conseguenza di un altro delitto, falso ).
Dopo un anno di iniziative, incontri e soprattutto di pura voglia di giustizia, il comitato "Verità e giustizia per Francesco Mastrogiovanni" – formato e alimentato dall’opera incessante di Vincenzo Serra, Giuseppe Tarallo e Giuseppe Galzerano, insieme al supporto dei familiari di Franco, di giornalisti e associazioni varie – ha organizzato l’ennesima iniziativa di coinvolgimento della società civile locale. Ad un anno dalla morte di Mastrogiovanni, il 4 agosto 2010 a Vallo della Lucania, in piazza Vittorio Emanuele, alle 20 e 30, si ricorderà l’accaduto e si continuerà a chiedere "verità e giustizia…affinchè mai più". Attraverso la musica, stavolta. Tra coloro che parteciperanno all’iniziativa ci sono l’attore Sabatino Catapane, i gruppi musicali "0_Crime ft.LeX Live" e "Angel Galzerano Trio", il duo composto da Martino Adriani e Antonio Leonardis e il cantautore Santino Scarpa. Ci sarà pure Gisella Trincas, presidente dell’Unasam (Unione nazionale Associazioni Salute Mentale).
Sulla locandina di presentazione della serata si legge: "La musica esprime ciò che non può essere detto e su cui è impossibile rimanere in silenzio"

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