Cominciati i lavori in via Foresta, devono terminare entro 30 giorni

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Cominciati i lavori in via Foresta, devono terminare entro 30 giorni

Stamane a Pisciotta sono cominciate le operazioni relative al semi-abbattimento degli edifici pericolante di via Foresta. Ieri l’assessore provinciale alla protezione civile, Giovanni Romano, aveva fatto sapere che il Genio Civile, per conto del Comune, ha aggiudicato i lavori di demolizione della abitazioni. In mattinata il sindaco Cesare Festa, contattato dal giornaledelcilento.it , ha spiegato: "Gli operai stanno allestendo il cantiere per l’intervento di semi-abbatimento dell’edificio in questione. L’impresa aggiudicataria è una ditta individuale di Pisciotta; l’intervento ha un costo di 28 mila euro. E’ stato previsto un termine di 30 giorni entro il quale devono essere portati a termine i lavori. C’era, e sussiste ancora, un serio pericolo di crollo improvviso che metterebbe a rischio la pubblica e privata incolumità."

Dunque il budget messo a disposizione dalla protezione civile, per il progetto redatto dal Genio Civile, è rimasto lo stesso della gara di assegnazione che si era svolta lo scorso 23 dicembre e che era andata deserta. Allora le cinque imprese indicate dal Genio Civile non si erano presentate. E Festa aveva deciso di rivolgersi al prefetto per richiedere l’intervento del Genio Militare. Sull’accaduto, il primo cittadino di Pisciotta ha detto: "Io ritenevo che la mancata presentazione delle ditte invitate fosse da collegare allo stanziamento di una somma che pensavo essere insufficiente per un intervento così delicato. Ma forse mi sbagliavo. Le ditte invitate stavolta sono state 6: le cinque dell’altra volta più quella di Pisciotta a cui è stato assegnato il lavoro. Resta il fatto che si tratta di un intervento complicato, sarà utilizzato un mezzo meccanico che procederà alla demolizione parziale, pezzo per pezzo, dell’edificio pericolante."

E restano le perplessità, in questi giorni espresse da più parti, rispetto ad un investimento, quello di 28 mila euro, che appare ridotto rispetto alla gravità di una situazione che minaccia da due anni l’incolumità degli abitanti del centro storico.

Nel frattempo, restano irrisolti i tanti altri casi di eventi franosi avvenuti sul territorio pisciottano, come quello eclatante che ha fatto registrare, negli anni, un progressivo "sprofondamento" della strada che porta ad Ascea.

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