Castellabate si prepara al voto e il dibattito si sposta sui social

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Castellabate si prepara al voto e il dibattito si sposta sui social

di Antonio Vuolo

Si avvicinano le elezioni primaverili nel Comune di Castellabate e le varie restrizioni non frenano le prime iniziative “sociali”. Ma cambiano le metodologie. Il classico caffè al bar o la cena al ristorante lascia spazio agli incontri virtuali, sfruttando le piattaforme che social network e siti vari mettono a disposizione.

Nasce così un vero e proprio meeting online, dal titolo “Eppure il vento si muove ancora”, in programma domani (4 dicembre, ore 18, su Facebook), organizzato da Nicola Guariglia e Catina Tortora, quest’ultima figlia del compianto sindaco Raffaele Tortora.

“Le persone che parlano la stessa lingua si riconoscono subito – scriveva qualche giorno fa Catina Tortora – Felice di averne scoperte tante altre in quest’ultima settimana, accolgo con entusiasmo la proposta di Nicola Guariglia ad incontrarci tutte (in maniera compatibile con la zona rossa) per confrontarci sulla cosa in comune che ci sta più a cuore: Castellabate domani. Un modo nuovo per aggirare i muri che ci separano e uscire fuori a studiare il vento che soffia.. Siamo tutti invitati”.

Parteciperà all’iniziativa anche Domenico Di Luccia, che da poco più di un mese si è dimesso dall’incarico di assessore comunale nella Giunta guidata oggi dal sindaco facente funzioni Luisa Maiuri. E’ stato proprio lui, con le sue dimissioni, ad aprire ufficialmente con netto anticipo la partita elettorale in vista del voto primaverile.

E sono sempre più, infatti, i rumours che lo vedrebbero in campo come candidato a sindaco. “In questi giorni ho apprezzato molto l’idea, innovativa e nuova, di un gruppo di giovani che ha lanciato un dibattito pubblico digitale per guardare al futuro di Castellabate. È con loro, che occorre costruire la nuova identità della nostra terra, in modo costruttivo e sereno. Serve un netto cambio di passo. La situazione generale lo richiede in modo evidente ed è evidente che non tutti sono disposti a farlo e si preferisce il solito pettegolezzo e la polemica sterile” ha, infatti, commentato sui social.

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