Celle di Bulgheria, presto il gemellaggio con la Russia

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Celle di Bulgheria, presto il gemellaggio con la Russia

di An. Vu.

«Qualche giorno fa – racconta il sindaco di Celle di Bulgheria Gino Marotta – ho ricevuto una lettera ufficiale dall’ambasciata Russa in Italia con la quale ci veniva comunicato l’interesse della cittadina russa Bolgar a gemellarsi con il nostro Comune. Non vi nascondo che mi sono emozionato». Il Comune di Celle di Bulgheria è dunque pronto a gemellarsi con la Russia. Lo ha reso noto il sindaco, Gino Marotta, al termine dell’ultimo Consiglio Comunale durante il quale è stato votato ad unanimità l’avvio dell’iter per il gemellaggio con la città di Bolgar.

Ma cosa hanno in comune Celle di Bulgheria con Bolgar?
«Le origini – spiega Marotta – entrambi i comuni sono stati fondati dai bulgari. Ed entrambi hanno già siglato un gemellaggio con la cittadina bulgara di Viliki Preslav». Celle di Bulgheria è l’unico comune d’Italia dove nelle scuole elementari si studia anche la lingua bulgara e dove è possibile ammirare nel centro del paese la statua del principe bulgaro Altzek, il condottiero che guidò gruppi di popolazione bulgara verso il Sud Italia. E adesso, dopo gli scambi culturali avviati con la Bulgaria, arrivano nuove opportunità anche dalla Russia.

«Abbiamo molto apprezzato l’invito degli amici di Bolgar e abbiamo già deliberato, con parere favorevole unanime del Consiglio Comunale, l’avvio del gemellaggio». Marotta pensa già a scambi culturali e commerciali.  «Il gemellaggio con la Russia – spiega il sindaco – segnerà una vera e propria svolta per il nostro territorio. Consentirà di intercettare nuovi flussi turistici finora sconosciuti ed incrementare le visite nel nostro Comune». E aggiunge. «E’ nostra intenzione avviare scambi culturali, turistici ed economici con la città di Bolgar e promuovere concretamente il territorio, le aziende e i prodotti locali. Appena sarà superata l’emergenza Coronavirus – conclude Marotta – ci recheremo in Russia per presentare il nostro territorio e formalizzare il gemellaggio».

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