«Centottanta giorni – Storie di soldati italiani in Afghanistan» di Ebe Pierini presentato nel Vallo di Diano

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«Centottanta giorni – Storie di soldati italiani in Afghanistan» di Ebe Pierini presentato nel Vallo di Diano

Importante appuntamento culturale sabato 10 ottobre presso l’aula magna delle Scuole Elementari in via Matteotti a Sala Consilina, su iniziativa del Circolo Sociale Carlo Alberto 1886. L’impegno dei nostri soldati in Afghanistan, al centro del libro di Ebe Pierini, “Centottanta giorni – Storie di soldati italiani in Afghanistan” (Herald Editore), per raccontare il sacrificio ed il valore dei militari italiani impegnati in uno dei luoghi martoriati dalla guerra, sarà presentato nel Vallo di Diano. Ad introdurre l’incontro sarà il sindaco di Sala Consilina, Francesco Cavallone; previsti gli interventi del presidente della Società Operaia Torquato Tasso, Michele Calandriello, di Cono Federico della Banca Monte Pruno e del presidente del Circolo Carlo Alberto 1886, Felice Tierno. A moderare il dibattito il giornalista embedded Lorenzo Peluso. Relazioneranno sul volume Giuseppe Colitti, presidente del Centro Studi e Ricerche del Vallo di Diano ed Emilio Giordano, critico letterario. Concluderà i lavori la relazione della giornalista Ebe Pierini, autrice del libro.

Ebe Pierini, è stata 9 volte in Afghanistan come giornalista embedded al fianco dei militari italiani e nel libro ha raccolto trenta storie che ripercorrono, in forma di diario, gli anni di missione dei vari contingenti italiani che si sono avvicendati in quel Paese lontano.  «Dai soldati italiani in Afghanistan ho imparato che si può essere una famiglia anche senza essere legati da vincoli di sangue, che ci si può sentire a casa anche a migliaia di chilometri di distanza da casa, che le difficoltà possono anche fortificare, che il coraggio è il lato costruttivo della paura, che c’è ancora chi crede nel senso di appartenenza ad un’uniforme, ad una bandiera, ad una nazione, che contano i fatti, non le parole, che il rispetto reciproco è un comandamento da onorare, che la squadra viene sempre prima del singolo, che i verbi si declinano sempre alla prima persona plurale e mai alla prima singolare», spiega Ebe Pierini che oltre in Afghanistan è stata, a fianco ai soldati italiani, anche in Bosnia, Libano e Kosovo. L’iniziativa rientra nel programma “Ottobre piovono libri” promosso dal Circolo Carlo Alberto 1886.

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