Centri scommesse «abusivi» in internet point: due nei guai a Sapri e Caselle in Pittari
| di Marianna ValloneSotto l’insegna normali internet point, che in realtà agivano come centri di raccolta scommesse abusivi. E’ quanto emerse dalle indagini condotte dalla Guardia di finanza di Sapri, comandata dal tenente Francesco Venditti, che ha individuato e sottoposto a controllo due internet points a Sapri e Caselle in Pittari. I due centri sono risultati abusivi perché privi delle prescritte autorizzazioni, interponendosi fra la clientela e il sistema di gioco. I sequestri effettuati sono tre, uno dei due recidivo, ha continuato ad operare nonostante avesse subito un sequestro alcuni mesi fa. Dalle indagini delle Fiamme gialle di Sapri sarebbe emerso che i due centri operavano mascherati da internet point ma consentendo all’utente di effettuare scommesse, anche senza conto di gioco personale, utilizzandone uno della società interponendosi così tra il servizio e l’utente. In un circuito non tracciato dallo Stato. Dunque senza le autorizzazioni della Snai. I centri non sono stati sequestrati per la loro doppia attività, ma sono scattati i sigilli ai beni utilizzati per le attività «illecite» relative al centro scommesse. Sequestrate schede di gioco, palinsesti, computer e altro materiale attinente l’attività di raccolta scommesse. L’operazione condotta nel golfo di Policastro si inquadra in una più ampia azione di controllo che le Fiamme gialle salernitane hanno condotto in questi mesi nei confronti di diversi internet point del Cilento.
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