Chiude ambulatorio oculistico, in pensione Franco Prota: «La sanità in Cilento? Non sta tanto male»

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Chiude ambulatorio oculistico, in pensione Franco Prota: «La sanità in Cilento? Non sta tanto male»

È chiuso da mercoledì mattina l’ambulatorio oculistico di Vallo della Lucania. Il dottore Franco Prota infatti, dopo oltre 38 anni di servizio è andato in pensione. Il suo sostituto non è ancora stato nominato dalla graduatoria e forse si dovranno aspettare almeno un paio di mesi. Il giornale del Cilento ha incontrato l’oculista nel suo ultimo giorno di lavoro, tra saluti e abbracci, ringraziamenti e auguri, per fare il punto della situazione sulla sanità del territorio.

«Guardandoci intorno mi sento di dire che, rispetto alla realtà nazionale, la sanità cilentana non sta tanto male – spiega Prota -. La qualità, per quanto mi riguarda, è sempre stata abbastanza alta, ce l’abbiamo messa sempre tutta. C’è da dire che purtroppo il problema sono i tempi di attesa, che sono quelli che sono, ma non sono dovuti agli operatori ma al fatto che non sono state messe in atto tutte quelle procedure per rimpiazzare ed infoltire i reparti di medici e paramedici». Il dottore spiega infatti che esiste una legge nazionale che «Impone a non fare ancora i concorsi ed è ovvio che i reparti ne soffriranno, fino a quando si decideranno di indire questi concorsi per sopperire alle carenze di personale -ed aggiunge -. La carenza di personale è un problema nazionale perché, che io sappia, sono almeno 15 anni che non vengono assunti medici e paramedici. È ovvio che venendo a mancare i pensionati o i trasferiti si crea una carenza».

Ambulatorio chiuso e disagi per i degenti
Prota spiega che i disagi e i disservizi per i pazienti, legati alla sua assenza e a quella di un sostituto, saranno minimi in quanto «è presente in zona un ospedale funzionante, con un reparto e validi colleghi, per cui l’urgenza ed i casi critici verranno sicuramente assicurati». Con il suo lavoro il dottore Prota, e gli altri medici del poliambulatorio, riusciva a coprire il 70% delle prestazioni richieste, riuscendo a snellire non di poco il carico delle richieste di degenza nell’ospedale pubblico «Questo è un vanto nostro e di chi ci ha gestito», continua il dottore.

La stima dei pazienti e dei colleghi 
«E’ il mio ultimo giorno di lavoro qui, è stata una normale giornata di lavoro, l’ambulatorio oculistico a Vallo è stato un ambulatorio frequentato, abbiamo lavorato a certi livelli e siamo stati premiati da questo punto di vista. I tempi di attesa si sono sempre aggirati intorno ai 15/20 giorni e sono nell’ultimo anno sono un po’ aumentati, nello standard nazionale – Prota tira le somme e fa un bilancio, i tempi di attesa ristretti sono un suo vanto -. Sono soddisfatto del mio lavoro, la gente è venuta oggi a complimentarsi, qualcuno si è anche dispiaciuto che me ne andavo via. Ho creato la condizione di essere un punto di riferimento garantendo una continuità assistenziale buona e le persone sono state contente di questo. Mi dispiace andarmene ma è giunto il mio momento».

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