Cilentana, ora un’altra voragine mette paura. Un turista: «Ho visto la morte con gli occhi»

Sembra roba da niente o qualcosa destinata a fermarsi. Eppure la voragine sulla carreggiata sud della strada provinciale 430 Cilentana, tra il bivio di Massicelle e lo svincolo di Centola, continua ad allargarsi. L’asfalto si sgretola giorno dopo giorno sempre di più e la segnaletica stradale non sta più in piedi. Viaggiando da Vallo della Lucania in direzione Sapri, chi conosce la strada, evita in tempo il pericolo. Rallenta e si sposta verso il centro. Chi invece raggiunge le località turistiche del basso Cilento per la prima volta, rischia di finirci dentro. Succede così che un turista di Avellino, precisamente di Mercogliano, sbatte contro la cartellonistica e rischia di capovolgersi con l’auto: «Ho visto la morte con gli occhi – racconta – stavo raggiungendo la mia famiglia che si trovava già a Marina di Camerota per le vacanze e non sapevo che lungo una strada a scorrimento veloce potevo incontrare un ostacolo del genere. Come si fa – conclude – io mi chiedo solo questo. Fate qualcosa». Intanto i problemi lungo la Cilentana si moltiplicano. Oltre le frane, le più pericolose ad Agropoli, Ascea-Ceraso e Massicelle-Centola, i pericoli sono legati anche alla scarsa illuminazione e al cedimento di alcuni pezzi delle gallerie.

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