Cilento, al via ‘Remare’: una rete per rimuovere i rifiuti dal mare

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Cilento, al via ‘Remare’: una rete per rimuovere i rifiuti dal mare

Una ‘rete’ per salvare il mare. Remare, il progetto finanziato dalla Regione Campania, grazie a fondi europei Feamp 2014/2020, sarà presentato giovedì 29 agosto a Castellabate. Le quattro aree marine protette della Regione, insieme a cinque associazioni di categoria della pesca andranno a formare una grande ‘rete’ per ripulire il mare della Regione dai rifiuti e sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema. L’iniziativa è patrocinata dal ministero delle Politiche agricole e forestali.

In mare, ci saranno centinaia di pescherecci che, oltre alle quotidiane attività di pesca, recupereranno rifiuti su un’area estesa, dal Cilento alla Penisola Sorrentina, dalla Costiera Amalfitana sino ad Ischia e Procida. Una grande operazione di pulizia e una campagna di promozione e sensibilizzazione con il coinvolgimento in primis dei pescatori e poi delle comunità interessate.

L’Area Marina Protetta di Punta Campanella è capofila del progetto; le Amp Regno di Nettuno e il Parco Nazionale del Cilento con le Amp Costa degli Infreschi e Castellabate i partner insieme alle associazioni di categoria della pesca: Federazione regionale della pesca, Federazione nazionale delle imprese di pesca, Confcooperative Fedagripesca Campania, Agci pesca Campania, Lega regionale delle cooperative e mutue della Campania. 

Le imbarcazioni saranno attrezzate con bag per raccogliere i rifiuti pescati durante le quotidiane attività di pesca. Sarà fornito anche un kit per lo smaltimento. Una volta nel porto, i rifiuti saranno consegnati alle società di smaltimento dei rispettivi Comuni interessati. Le attività saranno precedute da campagne di informazione e formazione rivolte ai pescatori e campagne di sensibilizzazione rivolte ai cittadini.

«Una grande operazione svolta con il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati – spiega Antonino Miccio, direttore Amp Punta Campanella, capofila del progetto – Siamo riusciti a creare una sinergia mai vista prima tra tutte le aree marine protette campane e le varie associazioni di categoria della pesca. In mare ci sarà una flotta di pescherecci attrezzata per raccogliere rifiuti. Ci aspettiamo un grande risultato, non solo in termini pratici ma anche di sensibilizzazione, sia per l’opinione pubblica che per i pescatori».

La conferenza stampa di presentazione si terrà giovedì 29 agosto alle
19 a Villa Materazzo nel Comune di Santa Maria di Castellabate.

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