Cilento, probabile rinvio dell’apertura delle scuole

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Cilento, probabile rinvio dell’apertura delle scuole

Il rientro a scuola in Campania, e quindi anche nel Cilento, molto probabilmente, sarà posticipato a dopo la tornata elettorale. Tre le date in ballo: 24 e 28 settembre, 1 ottobre. La decisione definitiva sarà presa questa sera, nel corso dell’incontro convocato dal presidente della Regione, Vincenzo De Luca, al quale prenderanno parte la Direzione scolastica regionale, i sindacati di categoria e l’Unità di crisi. La Campania, del resto, è tra le regioni del Sud Italia che ancora non hanno sciolto l’arcano. In Abruzzo, Basilicata, Calabria e Puglia, infatti, è stato già deciso che la campanella suonerà il 24. Eppure De Luca si è sempre opposto ad un ritorno tra i banchi prima della consultazione elettorale, per poi adeguarsi alla scelta del Governo. Stavolta va con i piedi di piombo per ragioni elettorali. Tant’è che ha mandato in avanscoperta i sindaci attraverso l’Anci, che hanno ufficialmente richiesto di rimandare la riapertura delle scuole. Una strategia ben orchestrata, perché in ballo ci sono pure le elezioni. E, dunque, bisognava capire quale fosse lo stato d’animo delle famiglie. Perché, oltre a ragioni d’opportunità e di sicurezza, ci sono in palio i voti. E fare passi falsi in questo periodo non è affatto consigliabile. Addirittura si dice che De Luca abbia commissionato un sondaggio ad uso interno proprio per capire quale fosse l’opinione dei genitori.

L’appello dell’Uncem. E ieri è scesa in campo anche l’Uncem Campania, che associa 20 Comunità Montane, centinaia di Comuni montani e le Amministarzioni Provinciali di Avellino, Salerno e Benevento. Attraverso il presidente Vincenzo Luciano, sulla falsariga di quanto già espresso dall’Anci, è stato chiesto di posticipare il rientro a scuola il 24 settembre e di programmare la chiusura delle attività didattiche il 15 giugno 2021. Luciano ha messo pure in evidenza come, oltre alle elezioni, restino irrisolte «ancora alcune questioni che attengono al rispetto del distanziamento, l’attuale indisponibilità di banchi monoposto, i ritardi nell’esecuzione dei test sierologici per i docenti e il personale scolastico, e l’eventuale variazione dei protocolli in funzione dell’evoluzione della pandemia».

La richiesta di Mastella. È andato anche oltre il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, che ieri ha inviato a De Luca la richiesta ufficiale di riaprire le scuole dopo la tornata elettorale. Mastella da giorni sta proponendo di far suonare la campanella il 1 ottobre, tenuto conto che sul piatto della bilancia ci sono ancora tanti problemi insoluti. Nel frattempo la giunta comunale è uscita allo scoperto e «facendosi interprete della volontà espressa dalle famiglie e dai rappresentanti del mondo scolastico», ha chiesto al governatore «di procedere alla riapertura delle scuole dopo lo svolgimento della tornata elettorale in programma il 20 e 21 settembre, pur essendo il Comune in grado di riaprire regolarmente le scuole».

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