Cilento abbandonato al proprio destino: «Noi lasciati soli»

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Cilento abbandonato al proprio destino: «Noi lasciati soli»

«Siamo stati lasciati soli». E’ il commento del primo cittadino di Capaccio-Paestum, Italo Voza, impegnato in queste ore a fronteggiare l’esondazione del fiume Sele, tracimato in più punti a causa delle abbondanti piogge cadute nella giornata di ieri e che ha costretto numerose famiglie ad abbandonare le proprie abitazioni. «Solo alle 22 di ieri sera abbiamo avuto l’intervento di supporto di un nucleo di Vigili del Fuoco. E’ vergognoso – prosegue il primo cittadino del Comune salernitano – che le autorità ed gli organi competenti facciano poco o meglio niente per risolvere i problemi degli argini e dell’alveo del fiume. Dopo anni di totale immobilismo, ho voluto fortemente porre la questione Sele all’attenzione della Prefettura, della Regione e del Genio Civile  con incontri e riunioni. Chiedo con forza che vengano finanziati dalla regione Campania i progetti presentati dai Consorzi di Bonifica di Sinistra e Destra Sele, superando le beghe della burocrazia e dei signori del “no” ad ogni costo, che frenano ogni iniziativa». «La Giunta comunale – conclude Voza – adotterà immediatamente le misure per la dichiarazione dello stato di calamità e il ristoro dei danni. nonchè la proposta di sospensione e proroga dei tributi comunali. Chiedo ai cittadini di sostenere la mia azione nei prossimi giorni con iniziative di protesta ferma e forte».

DISASTRO MALTEMPO, LE SINTESI: VENERDI‘ / SABATO 

E’ Sapri uno dei centri più colpiti. L’allerta meteo si protrae fino alle 22 di sabato, ma il sindaco lancia già un appello per gli aiuti. «Un appello a tutti i cittadini e alle associazioni per dare un aiuto concreto alla nostra città duramente colpita dall’alluvione di ieri – scrive Del Medico su Facebook -. Il ritrovo dei cittadini, che già si sono offerti volontari, è stato fissato per domenica alle ore 9.00, presso l’area ex-agip lungomare, qui verrà distribuito il materiale utile per spalare il fango e verranno organizzate le squadre di intervento. Grazie a tutti per la disponibilità». 

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