Cilento, la strada che collega il Comune alla frazione è una discarica a cielo aperto

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Cilento, la strada che collega il Comune alla frazione è una discarica a cielo aperto

Il tratto di strada della sp 56 che collega il Comune di Orria alla frazione di Piano Vetrale è stato probabilmente scambiato da diversi incivili per una discarica nella quale sia possibile gettare indisturbati ogni sorta di rifiuto. Per ben 4,2 chilometri in numerosi punti sono infatti visibili materiali di ogni tipo abbandonati ai lati della carreggiata: pneumatici, amianto, plastica, frigoriferi, elettrodimestici, scarpe, indumenti, parti di mobili, vari oggetti domestici e sopratutto una notevole quantità di vetro. È cosi che una strada che passa attraverso il verde della macchia mediterranea si trasforma in una vera e propria discarica, abusiva e a cielo aperto. Sono state diverse le segnalazioni da parte di abitanti che passeggiando per quel tratto si sono ritrovati davanti a tale scempio.

«Si pensa di poter passeggiare tranquillamente nel verde della natura, ma basta affacciarsi ai lati della strada per farti passare la voglia di passeggiare. Purtroppo è così da anni e peggiora sempre di più», ha affermato una signora del posto. In molti tendono, infatti, a rivalutare la famosa frase “Qui la natura è protetta” che si legge in ogni singolo cartello del territorio del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Il tratto più inquinato risulta essere quello davanti al cancello del cosiddetto ‘vecchio mattatoio’, un luogo adibitio al deposito e smistamento dei rifiuti delimitato da un’inferriata che quasi per paradosso vieta la discarica di immondizie, rifiuti, macerie e qualsiasi altro materiale informando che l’area sarebbe sottoposta a video sorveglianza, ma delle telecamere non si vede neanche l’ombra. Nè all’esterno del luogo di deposito né all’interno. In molti, infatti, hanno spesso scavalcato il cancello per entrare nel luogo di deposito. Generalmente per ricavare del rame da numerosi elettrodomestici per poi rivenderlo. Le foto parlano chiaro, la situazione sembra essere fuori controllo e l’immondizia in costante crescita. Ci si chiede quanto ancora l’area dovrà essere inquinata per attirare l’attenzione tale da prendere provvedimenti. 

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