Cilento, manca il sangue negli ospedali. L’appello Asl: «Donate»

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Cilento, manca il sangue negli ospedali. L’appello Asl: «Donate»

I ricoveri nelle festività natalizie, anche per l’emergenza freddo, hanno ridotto le scorte di sangue negli ospedali da nord a sud della provincia di Salerno. «A causa delle festività appena trascorse si è registrato negli ospedali della nostra Asl un alto consumo di sangue ed una contemporanea riduzione delle sue scorte, causando, allo stato, una carenza di sangue, peraltro diffusa in tutta la Regione Campania». Lo annuncia con una nota stampa l’Asl Salerno, che invita tutti i donatori abituali e coloro che volessero diventare donatori di sangue, a recarsi nelle strutture trasfusionali dell’Asl per effettuare, se le condizioni di salute lo consentiranno, una donazione di sangue e/o emocomponenti in favore dei pazienti, ricoverati e non. In ogni struttura trasfusionale dell’Asl sono inoltre previste delle raccolte straordinarie domenicali. Per il Cilento è possibile donare al San Luca di Vallo della Lucania, all’ospedale di Roccadaspide, all’ospedale Immacolata di Sapri e nel Vallo di Diano, al Luigi Curto di Polla. Possono donare gli adulti di età compresa tra i 18 anni e i 60 anni che pesano più di 50 chili. Alcuni parametri medici devono essere rispettati: i donatori devono avere pulsazioni comprese tra 50 e 100 battiti al minuto, una pressione arteriosa tra 110 e 180 mm di mercurio per la sistolica o massima e compresa tra 60 e 100 mm di mercurio per la diastolica o minima. Esclusi dalle donazioni soggetti che assumono droghe e alcol, che hanno epatite o ittero o sono positivo al test per malattie veneree, sifilide e Aids. 


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