Comuni cilentani uniti per la montagna, i 5 sindaci: «Ecco cosa faremo»

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Comuni cilentani uniti per la montagna, i 5 sindaci: «Ecco cosa faremo»

Il 17 marzo è stato un giorno importante per il Cilento e in particolare per cinque comuni: Orria, Gioi, Salento, Moio della Civitella e Perito (territori dell’antico stato di Gioi). Sono questi, infatti, i paesi che attraverso l’affidamento del disciplinare d’incarico all’architetto Giampiero Lupatelli hanno stipulato una convenzione di accordo di programma che conferisce alla società Caire (Cooperativa Architetti e Ingegneri), di Reggio Emilia, la responsabilità sullo studio di fattibilità per il progetto comune della valorizzazione dei terreni. Un accordo di programma esiste fin dal 1995 ed era stato redatto lo scorso settembre, ma giovedì si è finalmente concretizzato. Cinque comuni del Cilento uniti: «Serve tutela e valorizzazione della montagna»

Il progetto prevede un piano congiunto di potenziamento e ottimizzazione della montagna Serra. I cinque comuni, infatti, sono proprietari di un esteso compendio di terreni a destinazione ‘agro-silvo-pastorale’. Questi terreni, divisi tra i vari comuni sono rispettivamente connessi da contiguità fisica. Che rappresentino una fonte essenziale di sviluppo agricolo e sociale è scontato. E proprio per gli innumerevoli benefici che se ne possono trarre, i cinque sindaci si sono messi in gioco puntando sulla valorizzazione. L’obiettivo principale, oltre alla valorizzazione e redditività dei terreni, consiste anche nei possibili sbocchi lavorativi e reddituali che questa iniziativa potrebbe offrire.

Quali sono gli incarichi affidati alla società La società Atlante, in relazione con le amministrazioni dei cinque comuni, si occuperà di servizi di assistenza tecnica finalizzati alla valutazione di fattibilità per la valorizzazione dei beni immobili a destinazione agro-silvo-pastorale di proprietà comunale. Effettuerà poi assistenza tecno-economica per la ricostruzione di un quadro diagnostico affidabile, della consistenza dei beni e per individuare una strategia di sviluppo locale sicura. Questa strategia di sviluppo, tra l’altro, dovrà collegare gli interessi degli investitori (fondo immobiliare o imprenditori) a quelli delle comunità locali attraverso occupazione lavorativa e servizi. Attuerà successivamente una valutazione delle potenzialità di utilizzazione che i beni immobili presentano per le strategie di valorizzazione agro-alimentare, energetica delle biomasse forestali e di produzione di energia da fonti rinnovabili. Una volta compiuti tutti gli incarichi verrà preparata una relazione tecnica con i relativi risultati dei rilievi e degli esami.

Soddisfatti e fiduciosi sono i sindaci, Manlio De Feo di Orria, Andrea Salati di Gioi, Antonio Gnarra di Moio Civitella, Antonello Apolito di Perito, Gabriele De Marco di Salento, che vedono in questo progetto una vera e propria svolta per il Cilento.

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