A Padula è di scena la cultura. “Incontro con l’Autore”, protagonista Antonio Moresco

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A Padula è di scena la cultura. “Incontro con l’Autore”, protagonista Antonio Moresco

I dati sulla lettura in Italia sono allarmanti. Una recente ricerca sottolinea che il 62% degli italiani non legge nemmeno un libro all’anno. L’indifferenza dei politici e dell’opinione pubblica di fronte a questo dato lascia sconcertati. L’Italia sta andando allegramente alla deriva, perdendo competitività nelle severe sfide del mondo globalizzato, proprio quando studi economici attendibili attestano che indici di lettura e sviluppo economico vanno di pari passo.
La lettura è anche un piacere, fisico e psichico. Saper godere di una bella frase, della perfetta eloquenza di uno scrittore, dell’architettura ben progettata di un romanzo, è un piacere intellettuale e sensuale. La lettura stimola i sensi, la memoria, il ricordo, ci permette, come sapevano bene Machiavelli e Cartesio di dialogare con i massimi geni che l’umanità abbia prodotto, di interrogarli senza fretta, per tutto il tempo che vogliamo, sulle questioni che ci stanno più a cuore.

Per questo ”Incontro con l’Autore” tema del Convegno – Evento che domenica 27 febbraio sarà di scena nel “Circolo Sociale Carlo Alberto 1886” sarà un momento da non perdere. Protagonista dell’Incontro lo scrittore Antonio Moresco che presenterà il suo ultimo romanzo “ Gli Incendiati”.
Antonio Moresco, nato a Mantova nel 1947 esordisce nel 1993 con il volume “Clandestinità”. Le sue numerose opere apparse successivamente lo hanno confermato come una delle figure più originali della letteratura italiana contemporanea, in particolare per “Canti del Caos”, definito da Carla Benedetti “uno di quei libri strepitosi e commoventi che portano in sé qualcosa di mai udito prima” .
Con l’autore dialogheranno il Prof. Emilio Giordano, docente dell’Università di Salerno, la Prof.ssa Alfonsina Medici, docente di lettere, il tutto sotto la conduzione della giornalista Angela Freda, responsabile VIDEOLAB RETE TV ITALIA 2.
Concluderà l’incontro il Presidente del Circolo Sociale Felice Tierno.
  
Certo, scriveva Gianni Rodari, “il verbo leggere non sopporta l’imperativo”. Probabilmente lettori in gran parte si nasce e sarebbe crudele imporre di leggere poesia o narrativa a chi magari ha una mentalità prettamente pratica. Ma lettori si può anche diventare basta cogliere le giuste occasioni.

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