Coronavirus, Caldoro: «In Campania misure non prese, è epidemia colposa»

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Coronavirus, Caldoro: «In Campania misure non prese, è epidemia colposa»

“Quando l’aeroporto di Capodichino rimane aperto tre giorni in più rispetto a Milano e a Roma c’è un errore, è evidente. Si dovevano fare i controlli immediatamente, se non fai i tamponi come fanno le regioni che hanno sotto controllo la situazione i contagiati non li recuperi più”. Così il canditato per il centrodestra alle regionali in Campania Stefano Caldoro. “Questo è aver generato una epidemia colposa – aggiunge Caldoro – I numeri aumentano perchè non si prendono le misure che vanno prese”.

Interviene anche Gianluca Cantalamessa, deputato della Lega: “La Campania – dichiara – è prima per contagi e penultima per tamponi. Ogni 100mila abitanti poco più di 6mila tamponi. a fronte della media nazionale intorno ai 13mila. In Veneto addirittura 23mila con quasi un milione di abitanti in meno rispetto alla nostra regione. Ecco dove ci hanno portato le offese e le dirette social di De Luca”.

“Questa situazione – aggiunge Cantalamessa – è una vergogna per tutti i cittadini campani che hanno sacrificato la propria libertà per mesi. Lo denunciamo da tempo, occorre incrementare il numero dei tamponi. De Luca aveva tutto il tempo per organizzare. Non si può attendere giorni per avere gli esiti”.

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