Coronavirus, Camerota: Scarpitta adotta misure ancora più stringenti

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Coronavirus, Camerota: Scarpitta adotta misure ancora più stringenti

Il sindaco di Camerota, Mario Salvatore Scarpitta, vista l’emergenza Coronavirus e le restrizioni applicate dal governo italiano e dalla Regione Campania, ha ritenuto opportuno introdurre nuove misure di contenimento per tutelare maggiormente il territorio comunale. E’ stato redatto e approvato il ‘Regolamento per la consegna dei beni e delle merci per approvvigionamenti di attività commerciali che vendono alimenti e beni di prima necessità’. 

Il regolamento prevede:

– l’obbligo di monitoraggio degli ingressi e delle uscite nel e dal Comune di tutti coloro che riforniscono le attività commerciali di alimenti e beni di prima necessità ubicate nel territorio di Camerota; 

– che, in particolare, con decorrenza immediata e fino al 10 aprile 2020, salva ulteriore proroga dovuta al persistere della situazione di emergenza da Covid-19, gli approvvigionamenti destinati alle attività commerciali che vendono alimentari e beni di prima necessità avvengano – ottimizzando le occasioni di consegna e di scarico e limitandole al minimo necessario ed indifferibile – esclusivamente con le modalità di seguito indicate:

• al presidio di vigilanza e controllo posto all’ingresso del Comune di Camerota l’autista è obbligato a dichiarare il luogo di destinazione delle merci a consegnarsi ed il luogo di provenienza delle stesse;

• almeno n. 1 componente del presidio di vigilanza scorterà l’automezzo, il furgone, l’autoarticolato e/o qualsiasi altro mezzo di trasporto fino a destinazione appurando che vengano seguite tutte le norme ed i comportamenti utili ad evitare qualsivoglia forma di contatto e/o eventuale rischio di contagio;

• che in caso di verificato rischio legato alle modalità di trasporto, alle caratteristiche soggettive e/o oggettive del mezzo e/o alle generali condizioni o mancanze di requisiti igienico/sanitari o di contrarietà a qualsiasi altra norma sul trasporto di alimenti e bevande, gli addetti alla postazione di controllo devono impedire l’accesso dello stesso all’interno del territorio comunale segnalando la circostanza agli Organi competenti.

«I trasgressori della presente ordinanza saranno puniti mediante l’applicazione della sanzione pecuniaria. In ogni caso per l’ipotesi di inosservanza del presente provvedimento verrà data comunicazione all’Autorità Giudiziaria» si legge sui documenti.

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