Crolla albero simbolo di Baia Infreschi: da 30 anni sorvegliava la spiaggia più bella d’Italia

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Crolla albero simbolo di Baia Infreschi: da 30 anni sorvegliava la spiaggia più bella d’Italia

Un pugno dritto al cuore della spiaggia più bella d’Italia. E’ crollato il pino decennale piantato circa trenta anni fa nella baia incontaminata di porto Infreschi nel territorio di Camerota. Era alto più di quindici metri e il maltempo lo ha sradicato facendolo poggiare sul costone roccioso che sovrasta la grotta del «pirata». All’ombra del sempreverde, che trova il suo ambiente ideale vicino alle coste del mar Mediterraneo, hanno degustato piatti tipici cilentani decine di vip. Da Clemente Mastella, Cristian De Sica e Vittorio Sgarbi, passando per Ciro Ferrara, Fabio Quagliarella, i fratelli Cannavaro e Simone Barone. Porto Infreschi può essere raggiunto sia via mare che dalla collina sovrastante tramite un sentiero sterrato. Nell’aprile del 2013 è stato preso di mira da una banda di vandali che lo hanno devastato. Ma grazie all’aiuto dei pescatori, dell’amministrazione di Camerota, della Cab e dei ragazzi volontari di Marina di Camerota, quel piccolo angolo di Cilento è stato ripristinato e durante l’estate è tornato ad ospitare turisti da ogni parte del mondo. «Quel pino era diventato il simbolo di Baia Infreschi – racconta Domenico Cusati di Marina di Camerota conosciuto da tutti con il soprannome di “Cocco” – lo avevo piantato insieme a Mimmo (l’ex “pirata” della Baia ndr) nel 1985 e ricordo che era alto quanto una mazza di scopa. Quel giorno portammo sulla spiaggia anche un piccolo eucalipto, abbattuto qualche anno fa». 

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