Vignette satiriche affisse sui muri di Camerota. Coinvolti politici ed il sacerdote don Citro. Scattata la denuncia

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Vignette satiriche affisse sui muri di Camerota. Coinvolti politici ed il sacerdote don Citro. Scattata la denuncia

Questa mattina a Camerota si borbottava su alcuni "manifesti" affissi sui muri, senza nè bolli per le affissioni, nè citazioni sull’autore. Manifesti abusivi che riportano immagini satiriche di politici locali e del sacerdote don Gianni Citro. In breve tempo questi manifesti sono stati strappati o ricoperti da altri manifesti ed è stato pertanto difficile per molti curiosi poterli leggere. L’incursione critica ha però acceso la curiosità di molti per il forte passaparola che si è prodotto in tutte e quattro le frazioni del comune cilentano. La satira ha voluto colpire l’operato dell’attuale amministrazione a guida Bortone, coinvolgendo anche politici della minoranza. Le immagini scattate ai manifesti, in queste ore, circolano tra i curiosi che non hanno fatto in tempo a vederle affisse ai muri. Nelle vignette sono evidenti i volti del sindaco Domenico Bortone coinvolto in un atto sessuale con il consigliere di minoranza Antonio Romano, con riportato il noto proverbio locale che pressapoco dice così: ramm tiemp ca te pertuso; la sagoma con il volto del parroco di Camerota e di Lentiscosa don Gianni Citro, scalciato da un asino con una scritta: "Pubblicità" ed un titoletto nell’immagine, "viagra coppola". La vignetta rimanda alla vicenda, pubblicata su questo giornale, che ha visto il consigliere di minoranza Massimiliano Coppola accusato di essere "un asino", da parte di don Citro. Altre immagini ancora riportano figure di personaggi pubblici locali in situazioni rappresentative dell’attualità e del gossip locale. Il gruppo di minoranza "Insieme Cambierà", attraverso il consigliere Mario Scarpitta, esprime "disappunto e prende le distanza da chi è intenzionato a portare avanti il confronto politico attraverso modi offensivi. Il nostro senso civico ci porta a garantire ad ognuno la libertà di critica anche nella forma della satira, ma il fatto che questa venga svolta in maniera anonima, sia in questa occasione che in altre, è fuori da ogni logica di rispetto. Siamo favorevoli ad un confronto anche aspro, ma chiunque sceglie di agire o con un linguaggio inappropriato, o in luoghi inopportuni, o attraverso strumenti offensivi, non è meritevole della nostra attenzione, sia in questa, che in occasioni precedenti". Sale ulteriormente la tensione in questo comune che già da tempo registra un livello di conflittualità che, sebbene in maniera per lo più anonima, serpeggia nelle diverse "piazze" del confronto. La cittadinanza partecipa attivamente ad una polemica che è quotidianamente presente sui blog locali, su facebook, e per le strade di questo comune cilentano. Al momento sono sconosciuti gli autori dell’incursione notturna. E’ scattata una denuncia presso l’autorità locale competente.

 

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