Da cibo semplice a pilastro della Dieta mediterranea, Pellegrino: «Sulle pizze del Cilento solo prodotti del territorio»

| di
Da cibo semplice a pilastro della Dieta mediterranea, Pellegrino: «Sulle pizze del Cilento solo prodotti del territorio»

Da cibo di strada a alimento principe della Dieta Mediterranea. E’ la pizza, lunedì protagonista del primo dei quattro incontri itineranti dedicati alle produzioni del territorio, organizzati dal Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, che si pongono l’obiettivo di valorizzare i prodotti e lo stile di vita propri della Dieta med. L’iniziativa, che rientra nell’ambito del progetto denominato ‘Il Parco della dieta mediterranea’, si è svolta nella suggestiva cornice del Centro della Biodiversità a Vallo della Lucania. Testimonial dell’evento il maestro pizzaiolo Gino Sorbillo della nota pizzeria Sorbillo di Napoli. Presenti amministratori locali ed esperti, che nel corso del convegno di presentazione, hanno sottolineato «l’importanza di rilanciare il territorio partendo proprio dai suoi prodotti». Lo ha ribadito anche il consigliere della Regione Campania Francesco Borrelli: «I nostri prodotti vanno difesi e valorizzati con i denti, tutti ne avremo beneficio». Tra i relatori c’era anche Maria Ricchiuti, sindaco di Novi Velia e consigliere regionale che ha dato risalto al ruolo del Parco quale «strumento dinamico che meglio accompagna lo sviluppo del territorio». 

Il progetto  ‘Il Parco della dieta mediterranea’ è un progetto itinerante che punta alla valorizzazione dei prodotti cilentani e dello stile di vita proprio della Dieta Mediterranea. Le iniziative si terranno da luglio a dicembre 2016, in cui diversi luoghi del Parco ospiteranno diversi appuntamenti. Il primo ha visto protagonista la pizza. All’evento di presentazione sono stati presenti, per un saluto e un breve intervento, amministratori e politici ma anche operatori di settore e rappresentati di Slow Food e del Parco nazionale del Vesuvio. A presenziare l’incontro c’era il presidente del Parco nazionale del Cilento Tommaso Pellegrino:  «La dieta mediterranea è un patrimonio straordinario, – ha detto – un’occasione incredibile. Finora, purtroppo, non siamo riusciti a vederne gli effetti concreti sul territorio. A breve coinvolgeremo le pizzerie del territorio perché usino i prodotti del Cilento. La pizza sia non solo gusto ma anche salute e cambiamento». «Rivolgo l’invito ai pizzaioli del Parco, a seguire continueremo l’iniziativa coinvolgendo anche i ristoratori. Inviateci nota di pizze che parlino di Cilento e che contengano oltre che prodotti locali almeno un prodotto a Presidio Slow Food. Noi le raccoglieremo tutte in una pubblicazione, al fine di segnalare sia ai cilentani che ai turisti dov’è possibile mangiare locale. Dobbiamo ripartire dalla nostra agricoltura e da tutto il settore primario, attraverso il gusto e la buona tavola riusciremo anche a parlare meglio del nostro territorio». Poi sulla presenza del maestro pizzaiolo ha detto: «Gino Sorbillo è venuto qui per promuovere realmente la nostra pizza e questo deve servire da volano per i nostri produttori, i nostri pizzaioli e ristoratori. Oggi l’arte dei pizzaioli napoletani, da noi sostenuta come patrimonio dell’Unesco, rappresenta l’immagine della nuova Campania bella e sana».

Cooking show Una serata all’insegna dell’esaltazione dei prodotti tipici ed unici di due territori, quello cilentano e napoletano, uniti eccezionalmente in un’unica pizza creata per l’occasione dal noto pizzaiolo Gino Sorbillo insieme alla pizzeria Da Zero di Vallo della Lucania. La ‘Cilento Vesuviana’ è l’emblema del gemellaggio fra il Parco del Cilento e quello del Vesuvio. Per il pizzaiolo napoletano, per realizzare una pizza d’eccellenza, «bisogna andare alla ricerca di quei prodotti che non ti bussano alla porta. Bisogna fare ricerca. – ha detto – Non ci sono limiti al buono. La Campania si dimostra all’altezza del buono che ha fatto poi storia nel mondo». Ed è con il buono dei sapori genuini del territorio che Sorbillo e i ragazzi della pizzeria DaZero hanno deliziato il palato del pubblico nello show cooking sulla terrazza panoramica del centro della biodiversità. Anche Tommaso Pellegrino e Agostino Casillo, presidenti dei due parchi nazionali coinvolti, si sono improvvisati per una sera pizzaioli per ribadire il concetto di territorio e unità.

©

Consigliati per te

©Riproduzione riservata