Da Sapri a Capaccio, ecco dove vivono i più ricchi del Cilento

Eccoli qui, i paperoni del Cilento e non solo. Il reddito pro capite in Italia è in netta crescita. Rispetto al 2013 è aumentato di circa 140 euro e quello medio ammonta a 19.100 euro. l reddito pro capite è spesso usato per misurare il grado di benessere della popolazione di un paese, comparato agli altri paesi. Perché i diversi dati siano comparabili dev’essere espresso in termini di una moneta usata internazionalmente come l’euro o il dollaro; ma tale cifra non indica l’effettiva somma di denaro guadagnata da ogni cittadino, ma solo il livello di sviluppo economico del paese. La classifica è stata elaborata dalla start up di studi economici Twig, utilizzando i dati sugli imponibili fiscali del Dipartimento delle finanze, e riportata da Voce di Strada.

In Campania Salerno fa registrare una media di 21.314 euro pro capite per un totale di 82.860 contribuenti, raggiungendo il primato tra le province campane.

Nel comprensorio della Piana del Sele e del Cilento spicca il dato di Capaccio come fanalino di coda tra i centri di media grandezza e non solo. Nella Città dei Templi, infatti, il reddito pro capite è di appena 11.823 euro, per un totale di 13.769 contribuenti. Fatta eccezione per Agropoli, che si attesta su un reddito medio pro capite pari a 15.717 euro, per un totale di 12.538 contribuenti, ed Eboli, con un reddito medio di 13.954 euro per 23.254 contribuenti, i comuni che confinano con Capaccio restano nella fascia di reddito minima. Si parla di 12.045 euro in media per Albanella (4162 contribuenti), 11.826 euro per Roccadaspide (4884 contribuenti), 10.579 euro per Trentinara (1069 contribuenti), 11.610 euro a Giungano (793 contribuenti), 11.674 euro per Cicerale (822 contribuenti).

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Nel Salernitano i comuni più ricchi sono localizzati nella Valle dell’Irno e nella zona dei Picentini. La Piana del Sele e la Valle del Calore e Alburni si attestano invece per lo più sulla fascia più bassa di reddito: Altavilla Silentina con reddito medio di 11.849 euro per 4419 contribuenti, Castel San Lorenzo con un reddito di 11.401 per 1.734 contribuenti, Monteforte Cilento con 11.462 euro per 937 contribuenti, Laurino con 10.962 euro per 1.141 contribuenti, Sacco con 11.379 euro per 390 contribuenti, Roscigno con 11.944 euro per 533 contribuenti, Aquara con 10.799 euro per 1044 contribuenti, Ottati con 10.279 per 429 contribuenti (uno dei valori più bassi), Castelcivita con 11.112 euro per 1.360 contribuenti, Postiglione con 11.175 euro per 1404 contribuenti, Sicignano con 11.413 euro per 2.219 contribuenti, Controne con 11.507 euro per 603 contribuenti.

Ovviamente ci sono le dovute eccezioni Ogliastro (13.255 euro per 1427 contribuenti), Valle dell’Angelo (12.811 euro per 209 contribuenti), Piaggine (12.633 euro per 978 contribuenti), Bellosguardo (13.171 euro per 574 contribuenti), Corleto Monforte (12.868 euro per 466 contribuenti).

In tutta la provincia salernitana i centri con reddito più elevato Magliano Vetere (12.931 euro per 539 contribuenti), Serre (12.532 euro per 2.378 contribuenti), Olevano Sul Tusciano ( 12.978 euro per 3.809 contribuenti), Bellizzi (13.228 euro per 7.664 contribuenti), Pontecagnano (14.143 euro per 15.937 contribuenti), Montecorvino Rovella (14.139 euro per 6.012 contribuenti), Campagna (12.056 euro per 9.509 contribuenti), Contursi Terme (14.207 euro per 2.160 contribuenti), Sant’Arsenio (14.838 euro per 1.750 contribuenti), Moio della Civitella (13.261 euro per 1.118 contribuenti).

Tra i territori più ricchi i grandi centri sulla costa come Castellabate, con un reddito medio di 13.285 euro per 5.170 contribuenti, e Pollica, con una media di 14.088 euro per 1.616 contribuenti.