Desaparecidos, lo 007 che vive nel Cilento accusato di torture al processo. I legali: «Proveremo sua estraneità» | VIDEO

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Desaparecidos, lo 007 che vive nel Cilento accusato di torture al processo. I legali: «Proveremo sua estraneità» | VIDEO

Al via stamani nell’aula bunker del carcere romano di Rebibbia il processo del «Plan Condor». Le tragiche vicende accadute in Argentina, i 30mila desaparecidos, e in Cile, il colpo di Stato guidato dal generale Augusto Pinochet, sono le più note. Ma le dittature comandavano, e uccidevano, anche in Uruguay, Perù, Brasile, Paraguay e Bolivia. E per combattere gli oppositori, che si spostavano da un Paese all’altro per tentare di salvarsi, stabilirono una sorta di accordo di cooperazione impegnandosi reciprocamente a collaborare per eliminarli. Lo chiamarono «Plan Condor», Piano Condor, ritenendo evidentemente che aveva qualche affinità con l’avvoltoio delle Ande. Dei 32 imputati del processo, solo uno era presente alla prima udienza celebrata questa mattina. E’ l’italo-uruguaiano Nestor Jorge Fernandez Troccoli, membro dei servizi segreti uruguaiani che vive nel Cilento. 

Video interviste dal quotidiano online repubblica.it

Dieci anni di indagini
«Questo processo si celebra in Italia perché le vittime italiane non hanno avuto giustizia nel Sudamerica e l’hanno cercata nel loro paese di origine», ha spiegato il pm titolare del procedimento Giancarlo Capaldo al quotidiano Repubblica. Tra i 32 imputati alla sbarra, nessuno è di nazionalità Argentina. «L’Argentina non ha collaborato con la giustizia italiana – ha spiegato il magistrato – non ha notificato, così come richiesto, gli atti per consentire agli imputati argentini di partecipare al processo». Capaldo lavora da dieci anni sul caso e ora tra le sue mani ci sarebbe un documento ritenuto di fondamentale importanza per gli inquirenti che incastrerebbe Troccoli. «Non neghiamo il fatto che Troccoli appartenesse a quelle organizzazioni – ha spiegato il legale dell’ex-militare Anna Cifuni a Repubblica – Il ruolo e i compiti che lui aveva però non erano strettamente collegati a quei fatti così gravi. Proveremo la sua estraneità». L’altro legale di Troccoli è Francesco Guzzo, avvocato di Marina di Camerota. 

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