Dopo la targa di «don» Gaetano sulla stradina di Vallo, arriva la risposta del sindaco Aloia

| di
Dopo la targa di «don» Gaetano sulla stradina di Vallo, arriva la risposta del sindaco Aloia

Dopo la targa affissa su un lato del palazzo Passarelli, dal proprietario, Gaetano Passarelli, che chiede «scusa ai cittadini» per il modo in cui la sua proprietà è stata utilizzata per l’ampliamento della stradina che collega il vicino parcheggio con il centro della città, arriva la risposta del sindaco Toni Aloia. La pubblichiamo integralmente

 

 RINGRAZIO l’ “Amico” Gaetano Passarelli per aver ceduto gratuitamente una piccola parte del suo terreno di fronte alle richieste “pressanti” dell’Amministrazione Comunale. Il suo “nobile” gesto ci ha consentito di risolvere un problema STORICO di questa Città: rendere più sicuro e facilmente fruibile da TUTTI il passaggio pedonale di via Madonna del Rosario e collegare meglio il vicino Parcheggio al Centro Storico, pur nei limiti dati dalla conformazione urbanistica della zona.

Tale  realizzazione ha incontrato immediatamente il plauso e l’apprezzamento di TUTTI i Cittadini, anche sotto il profilo estetico e del suo felice inserimento nel contesto urbano. Per quanto riguarda la soluzione alternativa del percorso  ad ovest del Palazzo Iannotti, soluzione prospettata inizialmente da questa Amministrazione, è necessario evidenziare che la medesima non era immediatamente praticabile, né tanto meno, viste le numerose pendenze da superare, facilmente fruibile da TUTTI.

Registriamo, tuttavia, con grande piacere le disponibilità dichiarate, di cui si farà tesoro nel prossimo futuro. Infatti, nel nuovo Piano Urbanistico Comunale l’intera area del parcheggio Madonna del Rosario sarà interessata da un importante progetto che richiederà di integrare i percorsi pedonali.
L’occasione mi è propizia per esprimere pubblica GRATITUDINE a Gaetano Passarelli anche per la disponibilità, già accordata per rendere pedonalmente fruibile la strada di Madonna di Loreto, che spero da qui a breve sarà interessata da altro intervento pubblico. Mi sia consentito un ultimo RINGRAZIAMENTO per l’attributo di “tetragono” che mi è stato rivolto. Ne sono lusingato.

Non sfuggirà ai più che tale definizione è stata utilizzata, tra gli altri, da Dante Alighieri nella Divina Commedia (XVII Canto del Paradiso, 23-24), e sta ad indicare una persona stabile, ferma, integerrima, resistente ad ogni urto e contrarietà. Sono stato e sarò sempre determinato a perseguire con ogni sforzo e sacrificio, la costruzione del Bene Comune della Comunità, che mi onoro di rappresentare e servire.

Consigliati per te

©Riproduzione riservata