Elezioni a Vallo della Lucania. Botti scende in campo e attacca: «Sono stati 5 anni di disastro»

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Elezioni a Vallo della Lucania. Botti scende in campo e attacca: «Sono stati 5 anni di disastro»

Le elezioni si avvicinano a Vallo della Lucania e i protagonisti della scacchiera politica iniziano a presentarsi ai propri elettori. Dopo la presentazione del comitato elettorale della lista ‘Vallo al centro’ del sindaco uscente Toni Aloia questa mattina è arrivato il turno dei suoi avversari. Nicola Botti, membro dell’opposizione, ha infatti inaugurato anche lui il suo comitato ‘La forza del futuro’ alla presenza di alcuni cittadini ed esponenti politici, tra cui Antonio Valiante. Qualche ora dopo è stata la volta del Movimento 5 stelle che al pranzo di autofinanziamento con Luigi Di Maio, vice presidente della camera, ha registrato oltre 170 presenze. Si tratta di una campagna elettorale accesa dove non sono da escludere i colpi di scena.

«Vallo ha bisogno di una politica seria, onesta, concreta e sicura – sintetizza Nicola Botti, che si candida per continuare il lavoro iniziato in opposizione -. Questa politica la devono fare un gruppo di persone che sanno cosa significa essere onesti e responsabili». Si tratta di un bilancio di fine legislazione negativo per Botti che, in netta contrapposizione con le parole di Toni Aloia, tuona: «Sono stati 5 anni di un disastro unico». Per il consigliere di opposizione si è «Perso tempo» ricordando come «L’ospedale vive una situazione drammatica, per non parlare poi della crisi dei rifiuti» ed accusa una gestione «incontrollata ed incontrollabile ma soprattutto scorretta».  È un lungo elenco di cose che non vanno quello che il candidato sindaco sostenuto da Simone Valiante declama ai microfoni del giornale del Cilento: «Zone industriali che non si realizzano, i problemi del commercio ma soprattutto tornare a fare politica per le frazioni sempre più abbandonate, senza servizi e senza lavoro». «I giovani devono sapere che l’idea di abbandonare il territorio non deve essere una necessità» spiega Botti che annuncia che tutti i giorni si recerà in comune, rinunciando per diversi mesi all’indennità, per poter porre in atto quelli che sono i progetti che ha in serbo per la città di Vallo. Una promessa di Impegno a tempo pieno dunque.

«Un lavoro che ha dato una spinta alla città, ha rivoluzionato la città a mio avviso» è con queste parole che Toni Aloia, ai microfoni di questa testata, ha sintetizzato il bilancio di 5 anni di governo della città. Una visione delle cose parallelamente opposta a quella di Nicola botti. Allora chi dice la verità e chi vive nel mondo dei sogni?

«La verità la dicono i cittadini e se ascolti a cittadini ti dicono che questa è stata un’amministrazione insufficiente – taglia corto Botti -. Quali sono i servizi che questa amministrazione ha conservato? Questa amministrazione sarà ricordata per l’incapacità di progettare opere strategiche per vallo, c’è stata solo la piazza che ha provocato danni enormi per i cittadini e i commercianti, e per questo saranno ricordati e non parliamo proprio della viabilità e delle politiche sociali ed economiche». In poche parole per Botti quella di Aloia è stata una politica «Della distruzione» e promette di far riconoscere a Vallo «Il giusto ruolo, per far tornare la città ad essere la capitale del Cilento». 

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