Emergenza infermieri: la Cisl denuncia carenza di personale all’ospedale di Polla

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Emergenza infermieri: la Cisl denuncia carenza di personale all’ospedale di Polla

Da poco tempo si era gioito per il “salvataggio” del reparto pur se provvisorio del reparto di Pediatria di Polla che piombano nuovi problemi: la grave carenza di personale Infermieristico e Oss e l’inadeguatezza della organizzazione delle sedute operatorie che generano sovraccarico da lavoro. La denuncia arriva dalla Cisl. “L’organico attuale – si legge in una nota del sindacato indirizzata ai vertici dell’Asl e dell’ospedale – e i continui ordini di servizio in entrata ed in uscita che si sono registrati da qualche mese a questa parte, non solo hanno generato caos e confusione nel blocco operatorio, ma hanno destabilizzato anche i reparti trovandosi unità spostate e in alcuni casi mai reintegrate, generando quindi disservizi anche nei reparti”.

Una gatta da pelare per il nuovo direttore sanitario, Luigi Mandia, in arrivo a Polla. La Cisl infatti ha anche ricordare che “Nel rimodulare le giornate delle sedute operatorie delle varie Unità operative chirurgiche, evidentemente non si è tenuto conto della carenza del personale Infermieristico e OSS, tant’è che tali unità risultano appena sufficienti per lo svolgimento delle sedute di Emergenza/Urgenza e non possono certo essere, adoperate per eventuali attività chirurgiche elettive in particolar modo di pomeriggio dove in servizio la carenza aumenta”. Questo comporta, secondo il sindacato che in presenza di un intervento di elezione e contemporaneamente sopraggiunga una urgenza p emergenza operatoria in alcune turnazioni, non potrebbero assistere il paziente in urgenza o viceversa il paziente in Elezione, mettendo in grave pericolo di vita della persona che necessita di trattamento chirurgico. “È del tutto evidente che tale organizzazione, tra l’altro non concordata con le Organizzazioni Sindacali del Comparto, risulta non conforme ai dettati normativi in merito alla sicurezza del rischio clinico che è uno degli obbiettivi prioritari che il sistema sanitario nazionale si pone”.

Non solo. “A causa della carenza di personale Infermieristico e Oss si sta creando un demansionamento per i primi e attribuzioni di compiti superiori per i secondi, senza le competenze necessarie per svolgere funzioni relative a mansioni superiori che esulano completamente dalla competenza dell’OSS”. Quindi la richiesta della Cisl. “Tutto ciò per richiedere un intervento urgente, con l’implemento cospicuo di personale al fine di fronteggiare e governare al meglio le fasi di assistenza, con la massima e tempestiva efficacia ed efficienza, e soprattutto a tutela della salute degli operatori e della sicurezza dei pazienti”. Questo per favorire un supporto importante al personale considerando “che alcuni operatori, nel mentre effettuano il proprio servizio hanno accusato malori tanto da dover ricorrere alle cure urgenti ed allontanarsi dal lavoro, mentre altri lamentano problemi di salute da “stress lavorativo” con conseguente assenza dal lavoro e ricorso alle cure”.

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