Emodialisi di Sapri: «Il nostro personale merita rispetto»

| di
Emodialisi di Sapri: «Il nostro personale merita rispetto»

Pubblichiamo integralmente la rettifica del responsabile di Nefrologia e Dialisi del presidio ospedaliero di Sapri, Giovanni Bellotti, giunta alla nostra redazione in risposta alla alla lettera aperta pubblicata il 20 marzo 2020 ed inviata da una lettrice. Ecco la rettifica

Gent.ma Direttrice, il rispetto che merita il personale del reparto di nefrologia e l’intera azienda ospedaliera, mi impone di pretendere la rettifica dell’articolo da Lei pubblicato sulle dimissioni della Schulze. Ho trovato inopportuno il Suo pezzo, oltre che ingiustamente denigratorio nei confronti di quanti da anni si dedicano con stimata e matura professionalità ai pazienti del reparto che solo da poco sono stato chiamato a dirigere. Quel poco necessario che mi è bastato per capirne ed apprezzarne l’ammirabile umanità e capacità della squadra che vi lavora. Non può un attestato di stima personale – scritto da una sola persona ed opportunisticamente spacciato come espressione di una collettività di pazienti – screditare un’intera ed impeccabile unità operativa che da sempre è una perla del nostro presidio ospedaliero. Questo grazie all’impegno della nostra direzione sanitaria e di tutto personale. Inopportuno l’articolo, come inopportune sono state le dimissioni della Schulze, ora che siamo chiamati a fronteggiare una violenta emergenza sanitaria. Ora avremmo avuto bisogno di qualche medico in più piuttosto che di qualche medico in meno. Schulze a parte, noi continueremo ad onorare il lavoro che svolgiamo con passione e dedizione, aprendoci anche all’imprevedibilità di dover assistere e curare eventuali contagiati dializzati. Cordialmente.
Dott. G. Bellotti
P.S. Il sottoscritto, rispetto alla prima stesura di rettifica, si scusa nei confronti della dottoressa Schulze in quanto non era consapevole della data delle dimissioni, ed aveva quindi inteso che tali dimissioni erano avvenute già in una condizione di emergenza sanitaria, quando la presenza di una unità in più è fondamentale.

Consigliati per te

©Riproduzione riservata