Mezzi Po e la Fondazione “Vassallo”: due giornate all’insegna dell’impegno e del ricordo

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Mezzi Po e la Fondazione “Vassallo”: due giornate all’insegna dell’impegno e del ricordo

E’ iniziato tutto nel pomeriggio di sabato 4 giugno quando l’intero paese di Mezzi Po ha abbracciato mazze, palette, guanti e contenitori per ripulire l’intera area urbana. All’inizio sembrava un’operazione impossibile a causa del maltempo ma quando si è deciso di procedere ad oltranza anche il tempo è stato clemente ed il sole è ritornato a splendere.  A capo dell’intera operazione il Parroco della Parrocchia di San Guglielmo Abate che in questo borgo oltre a professare i sacramenti lavora come operaio, al suo fianco Dario Vassallo, Presidente della Fondazione che porta il nome del Sindaco Pescatore ,insieme all’intera cittadinanza. Nessuno ha esitato un attimo a ricordare Angelo Vassallo con un gesto di impegno e concretezza: ripulire le strade ed il verde pubblico cittadino. Ma il progetto di Mezzi Po è riuscito a coinvolgere anche chi cilentano di nascita, vive da tempo in Piemonte. Nella giornata di domenica, alla Messa Solenne in memoria del Sindaco di Pollica, c’erano insieme a tutta la comunità del paese anche facce nuove di persone provenienti da Lustra, da Galdo e da altri borghi del Cilento che fieri delle proprie origini hanno voluto mostrare la loro solidarietà. Dario Vassallo ha portato in dono alla Parrocchia di San Guglielmo Abate la celebre immagine del fratello Angelo che con un bicchiere in mano guarda la limpidezza del suo mare. Il paese di Mezzi Po ha ricambiato l’omaggio con un grande striscione dove campeggia la scritta “ Anche Mezzi Po ricorda Angelo”. L’intera giornata del ricordo si è conclusa con dei gioghi a squadra all’insegna della raccolta differenziata e soprattutto con due camion di rifiuti prelevati dal paese. “ Quando si fa la raccolta differenziata, il vetro, la plastica, la carta sono uguali in Piemonte e ad Acciaroli. Questo dimostra che la terra è nostra dappertutto. Noi la dobbiamo pulire e soprattutto noi la dobbiamo difendere perché ci appartiene e nessuno ha il diritto di togliercela.”ha dichiarato Dario Vassallo al termine dell’incontro.

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