Fico (m5s) contro i bracconieri del mare: «Grido d’allarme dei pescatori del Cilento non rimanga inascoltato»

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Fico (m5s) contro i bracconieri del mare: «Grido d’allarme dei pescatori del Cilento non rimanga inascoltato»

Presa di posizione contro i bracconieri del mare, anche da parte di Roberto Fico, parlamentare del Movimento 5 Stelle. Il deputato pentastellato è intervenuto sulla vicenda dei piccoli pescatori cilentani minacciati dal sistema di pesca con la cosiddetta volante monobarca, chiedendo che «il grido d’allarme non rimanga inascoltato». «Con una petizione – ha detto Fico – hanno denunciato l’attività di una grande imbarcazione che da tempo utilizzerebbe il sistema della ‘pesca volante’ nelle acque costiere della zona. Questo sistema permette di prelevare enormi quantitativi di pesce in una sola battuta. Potete immaginare in tal senso le preoccupazioni dei piccoli pescatori non solo per la loro attività, – aggiunge il deputato – ma soprattutto per il tessuto economico e sociale dell’area e ovviamente per l’ambiente, considerato il rilevante impatto che una simile tecnica può avere sugli stock ittici. Massima attenzione sul tema. Occorre fare il possibile per tutelare l’economia locale che si è sviluppata attorno alla filiera produttiva della pesca e al lavoro dei piccoli pescatori del Cilento», conclude Fico. La questione è stata sollevata nei giorni scorsi dall’ex presidente del Parco nazionale del Cilento, Peppe Tarallo, che dopo aver lanciato una petizione, si è appellato alle autorità competenti per neutralizzare la pesca selvaggia nelle acque del Cilento. Con una foto scattata dal cellulare, dopo diverse segnalazioni di piccoli pescatori, Tarallo ha denunciato anche su Facebook la presenza a 3 miglia da Agnone, di una ‘volante monobarca’ intenta a pescare laddove i piccoli pescatori non possono uscire. 

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