Focolaio di Aviaria nel Cilento, Codacons: «Si faccia chiarezza»

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Focolaio di Aviaria nel Cilento, Codacons: «Si faccia chiarezza»

«Dopo il Covid il Cilento è oggetto di un nuovo allarme sanitario, diventato, in questi giorni, fonte di paura e preoccupazione nei cittadini residenti. Il problema riguarda l’influenza Aviaria, prima riscontrata  in un piccolo comune del Cilento, ed ora, come diffuso dai Mass Media, si sta espandendo a macchia d’olio in molti comuni dell’area. Per questo il Codacons Cilento, raccogliendo le preoccupazioni e segnalazioni di molti cittadini, ha chiesto dei chiarimenti urgenti al direttore generale dell’Asl di Salerno e al Responsabile di Prevenzione Veterinaria». A scriverlo è il responsabile del Codacons Cilento Bartolomeo Lanzara.

Dopo il focolaio riscontrato dall’Istituto zooprofilattico sperimentale di Salerno, all’interno di un piccolo allevamento nel comune salernitano di Stella Cilento, la giunta regionale della Campania ha istituito una zona di sorveglianza anche ai comuni nel raggio di 10 chilometri dal comune di Stella Cilento. Si tratta di Casal Velino, Pollica, San Mauro Cilento, Sessa Cilento, Ascea, Castelnuovo Cilento, Ceraso, Gioi, Laureana Cilento, Lustra, Montecorice, Orria, Perdifumo, Perito, Prignano Cilento, Rutino, Salento, Serramezzana, Torchiara e Vallo della Lucania. In nessuno dei comuni, finora, ci sarebbero casi, oltre ai due rapaci nei quali è stata riscontrata a Stella Cilento.

«A fronte dell’espandersi,  in modo precauzionale dei comuni, per possibili  casi di contagio del virus dell’influenza aviaria, il Codacons ha chiesto alle autorità sanitarie competenti quali misure di emergenza a tutela della salute dei cittadini sono state prese per bloccare il virus. – afferma Bartolomeo Lanzara in conclusione – A destare preoccupazione sono, soprattutto, le poche informazioni, al momento, diffuse sul territorio da parte delle autorità competenti circa la reale diffusione e pericolosità dell’ epidemia negli animali e sulla salute dei cittadini residenti nei comuni coinvolti».

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