Forbes: Cristiana Cappelli, l’attrice salese «star di Generazione 56k pronta ad Hollywood»

| di
Forbes: Cristiana Cappelli, l’attrice salese «star di Generazione 56k pronta ad Hollywood»

La rivista Forbes aveva già inserito la serie Generazione 56K tra le migliori del 2021. Ora, il bisettimanale statunitense incorona l’attrice, originaria di Sala Consilina, Cristiana Cappelli, come «la star di “Generazione 56K” pronta a Hollywood».

La talentuosa attrice, insieme ad Angelo Spagnoletti, interpreta uno dei protagonisti di Generazione 56k, rispettivamente Matilda e Daniel nella serie scritta da Francesco Ebbasta, da luglio su Netflix. Per Forbes, sia Cappelli che Spagnoletti «hanno simpatia, carisma e fascino da vendere». Attori della serie anche Gianluca Colucci, “Fru”, e Fabio Balsamo, dei The Jackal che vestono i panni di Sandro e Luca, due amici e colleghi di Daniel. (La serie è prodotta Cattleya ed è realizzata in collaborazione con i The Jackal)

E ancora: «Entrambi – scrive Steve Baltin – si sono rivelati coinvolgenti, divertenti, intriganti e, soprattutto, molto simpatici. Risulta simpatica e affascinante come lo era Matilda di Cappelli sulla brillante Generation 56K, non è nulla in confronto alla sua radiosità nella vita reale. Per l’intera conversazione di un’ora su Zoom, con lei a casa a Roma, in Italia, Cappelli non ha potuto smettere di sorridere e ridere mentre parlava dello spettacolo, delle sue aspirazioni letterarie, del motivo per cui è protettiva nei confronti della sua vita privata».

L’attrice ha infatti rivelato riguardo ai social che vuole essere «un personaggio pubblico per la mia arte, non per la mia vita. Voglio essere conosciuto per quello che faccio, un personaggio che interpreto».

Alla domanda di Baltin se vorrebbe lavorare negli Stati Uniti, risponde: «Penso che lavorare lì sia il sogno di molti attori. Siamo cresciuti con i film americani, quindi sogniamo di lavorare negli Stati Uniti con tutti i fantastici registi che ci sono», come il suo preferito, da sempre, Quentin Tarantino. Leggi l’intervista su Forbes

Consigliati per te

©Riproduzione riservata